MONDO
Dopo l'attacco kamikaze
Istanbul, 3 russi fermati nel sud della Turchia per legami con Isis
I fermati sono accusati di aver fornito supporto logistico ai jihadisti, ma non è chiaro se possano aver avuto un ruolo nella preparazione dell'attacco di Istanbul
Dopo l'attacco kamikaze nel centro di Istanbul, che ha ucciso 10 turisti stranieri e ferito 15 persone, la polizia turca ha fermato tre cittadini russi nella provincia meridionale di Antalya per sospetti legami con l'Isis.A riferirlo è l'agenzia di stampa statale Anadolu, secondo cui sarebbero accusati di aver fornito supporto logistico ai jihadisti. Non è chiaro se per gli investigatori possano anche aver avuto un ruolo nella preparazione dell'attacco di Istanbul.
Intanto i media turchi questa mattina hanno riportato la notizia che nell'ultimo mese l'intelligence turca aveva lanciato due diversi allarmi a tutte le forze di sicurezza del paese su possibili attacchi dell'isis su vasta scala a turisti e stranieri. Gli avvisi - datati 17 dicembre e quattro gennaio - allertavano sull'intenzione di diversi jihadisti entrati dalla Siria di condurre attacchi contro obiettivi turistici e contro le rappresentanze diplomatiche in turchia dei paesi nato coinvolti nella guerra al califfato.
Intanto i media turchi questa mattina hanno riportato la notizia che nell'ultimo mese l'intelligence turca aveva lanciato due diversi allarmi a tutte le forze di sicurezza del paese su possibili attacchi dell'isis su vasta scala a turisti e stranieri. Gli avvisi - datati 17 dicembre e quattro gennaio - allertavano sull'intenzione di diversi jihadisti entrati dalla Siria di condurre attacchi contro obiettivi turistici e contro le rappresentanze diplomatiche in turchia dei paesi nato coinvolti nella guerra al califfato.