Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/isis-rivendica-attentato-consolato-italian-cairo-de9a6809-5192-4211-b7f4-0e0ec9e978b9.html | rainews/live/ | true
MONDO

La rivelazione di Site sulla bomba che ha ucciso una persona e ne ha ferite 9

L'Isis rivendica attentato al consolato Italiano al Cairo

La veridicità della rivendicazione non è stata ancora provata. "L'Italia non si fa intimidire" ha ribadito il ministro degli Esteri Gentiloni, che si dice vicino alle persone colpite e al personale. Renzi: "Egitto si salverà solo con leadership Al Sisi"

Condividi
L'Isis ha rivendicato l'attentato di stamane al consolato italiano al Cairo, costato la vita a una persona e il ferimento di altre nove. Lo riferisce il Site sul suo profilo Twitter. Tuttavia, la veridicità della rivendicazione non è stata ancora provata. 

Site è l'agenzia Usa di monitoraggio della propaganda web dell'Isis.




Il messaggio di rivendicazione su un account Twitter rintracciato da Site
 "Grazie alla benedizione di Allah i soldati dello Stato Islamico hanno fatto esplodere 450 kg di esplosivo piazzati dentro una macchina parcheggiata davanti al
Consolato italiano al Cairo". E' quanto scrive un account di Twitter considerato vicino all'Isis rivendicando l'attentato. I terroristi annunciano nuovi attacchi. Raccomandiamo ai musulmani, o meglio consigliamo loro - si legge ancora nel messaggio - di stare lontano da questi luoghi, obiettivi legittimi degli attacchi dei mujaheddin".

La dinamica dei fatti 
La carica esplosiva, comandata a distanza, sarebbe stata posta sotto una vettura ed azionata con un telecomando. Oltre alla facciata esterna del Consolato - che era chiuso - sarebbero state danneggiate anche alcune abitazioni limitrofe e anche le condutture idriche. L'esplosione è avvenuta alle 6.30 di questa mattina. 

I terroristi, secondo gli esperti, avrebbero utilizzato 250 chili di tritolo. I materiali sarebbero gli stessi adoperati la scorsa settimana per l'assassinio del procuratore capo egiziano Hisham Barakat. 



Gentiloni: "Attacco all'Italia"
"Un attacco diretto all'Italia". Così il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni definisce l'attentato che ha colpito oggi la sede consolare del Cairo, provocando un morto e nove feriti. Nessun italiano tra le vittime. Nel mirino dei terroristi c'era dunque l'Italia e non - come inizialmente filtrato da fonti della procura egiziana - il giudice della Corte Suprema Ahmed al Fuddaly.  "L'attacco di questa mattina è stato un attacco alla presenza internazionale al Cairo" dice Gentiloni ribadendo che l'Italia non si farà intimidire e che risponderà con "rinnovata determinazione nel contrasto al Daesh (lo Stato Islamico, ndr) e al fanatismo terrorista".




Renzi: "Egitto si salverà solo con leadership Al Sisi" 
Una vicenda che lo stesso primo ministro italiano Matteo Renzi segue con attenzione. "Non lasceremo l'Egitto da solo contro il terrorismo" ha detto parlando al telefono con il presidente Al Sisi. "L'Italia sa che quella contro il terrorismo è una sfida enorme che segna in profondità la storia del nostro tempo. Italia ed Egitto sono e saranno sempre insieme nella lotta contro il terrorismo".

"In questo momento l'Egitto sarà salvato solo con la leadership di Al Sisi. Questa è la mia posizione personale, e sono fiero della mia amicizia con lui. Darò il mio sostegno per lui e la direzione della pace". Così il premier Matteo Renzi in un'intervista a Al Jazeera anticipata dalla sua intervistatrice Barbara Serra. 

"Penso che El Sisi sia un grande leader", spiega Renzi secondo quanto riporta il profilo Facebook della giornalista di Al Jazeera che anticipa alcuni estratti della sua intervista. L'Egitto, aggiunge, "dopo molte crisi, molte tensioni, penso stia finalmente investendo nel futuro con la leadership di Al Sisi. Ovviamente la strada sarà lunga e
difficile, e dobbiamo mettere molto impegno per sostenere quel
processo". 


Mattarella: "Vile attentato"
"Il vile attentato che ha colpito, al Cairo, la sede del Consolato italiano conferma quanto grave sia il pericolo costituito dal terrorismo. L'autobomba fatta esplodere nella capitale di un Paese amico evidenzia ancora una volta la indivisibilita dell'impegno per sconfiggere il terrore" afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.