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MONDO

Diplomazia Usa

Stati Uniti, Kerry sceglie Roma per l'incontro con Lavrov e Netanyahu

Sul tavolo del colloquio col capo della diplomazia russa ci sarà la situazione in Medio Oriente e l'Ucraina

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Kerry e Lavrov (repertorio)
Roma sarà di nuovo teatro della diplomazia statunitense. Il segretario di Stato John Kerry vedrà domenica nella capitale il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Se questo ultimo incontro era stato già confermato da tempo, quello con Lavrov è stato fissato solo poche ore fa. Sul tavolo dei colloqui non solo il Medio Oriente, ma anche la situazione in Ucraina e in Siria. 

L'incontro con Lavrov e le sanzioni
Kerry vedrà il capo della diplomazia russa proprio nelle ore in cui il congresso americano, sfidando la Casa Bianca, ha approvato nuove sanzioni contro la Russia. La legge passata giovedì sia alla Camera che al Senato autorizza Obama - ma non ha valore vincolante - anche a fornire aiuti militari fino a 350 milioni di dollari, comprese armi anti-carro, munizioni e droni per la ricognizione. Lavrov solleverà durante i colloqui a Roma la questione dell'approvazione della legge come "una nuova dimostrazione di uno spirito anti-russo e un tentativo di imporci delle decisioni per noi categoricamente inaccettabili", ha detto il vice ministro degli Esteri russo Ryabkov. 

La questione palestinese
Quanto al Medio Oriente, gli Stati Uniti sono impegnati a trovare un modo per evitare lo scontro al Palazzo di Vetro sul riconoscimento dello Stato palestinese. E questi tentativi saranno al centro dei colloqui che avrà a Roma. "Stiamo cercando di trovare un modo per disinnescare le tensioni", ha detto Kerry. "Ci sono persone diverse che spingono verso diverse direzioni, la domanda è se possiamo spingere tutti nella stessa direzione", ha aggiunto. All'inizio del mese la Giordania ha fatto circolare una bozza di  risoluzione palestinese tra i 15 membri del Consiglio di Sicurezza in cui si chiede la fine dell'occupazione israeliana dei territori entro il novembre del 2016. La speranza dei palestinesi è che si possa mettere al voto la risoluzione prima della fine dell'anno, massimo a gennaio. Diplomatici occidentali hanno detto che la proposta è "squilibrata", ma Francia, Gran Bretagna - i cui parlamenti, come altri parlamenti europei, hanno votato il riconoscimento dello Stato palestinese - e Germania stanno preparando una bozza alternativa in cui si propone di chiudere i negoziati di pace entro due anni.

L'incontro Renzi-Netanyahu
Lunedì è previsto poi un incontro tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il premier israeliano Netanyahu. Alle 15 di lunedì Netanyahu vedrà Kerry.