MONDO
Prosegue la protesta in piazza Maidan
Ucraina: il presidente incontrerà i leader dell'opposizione
Il vertice si terrà oggi. Monito dagli Usa: pronto un pacchetto di sanzioni se non si trova una soluzione alla crisi
A dare la notizia è stato il leader del partito Udar, Vitaly Klitschko: questo pomeriggio il presidente ucraino Viktor Yanukovich incontrerà i leader dell'opposizione per arrivare ad una soluzione della crisi che infiamma il Paese. Duecento persone sono rimaste ferite negli scontri tra la polizia e i manifestanti, che continuano da domenica pomeriggio nel centro di Kiev. Secondo il dipartimento sanitario della capitale, 103 i manifestanti hanno fatto ricorso a cure mediche e 42 sono stati ricoverati in ospedale. Il ministero dell'Interno parla di 100 poliziotti feriti di cui 61 ricoverati. Inoltre, almeno 26 giornalisti sarebbero rimasti coinvolti negli scontri.
La commissione per la soluzione alla crisi
Intanto il presidente ucraino ha confermato l'istituzione di una commissione ad hoc, presieduta dal responsabile della sicurezza nazionale, Andriy Kluyev, per condurre i negoziati e arrivare ad una soluzione della crisi. A spingere verso l'apertura di un dialogo la Casa Bianca, che si è detta pronta a varare un pacchetto di sanzioni se i disordini non diminuiranno: ''Fin dall'inizio - si legge in una nota dell'amministrazione Usa - il movimento Maidan ha avuto uno spirito di non-violenza, e sosteniamo l'appello dei leader dell'opposizione a favore di tale principio".
Continuano le tensioni
Le tensioni nel Paese, però, non si sono placate: nel centro gli anti-governativi hanno alzato barricate con auto e veicoli incendiati come segno di protesta contro la stretta sulle manifestazione. La polizia ha arrestato 31 manifestanti. Dopo la giornata di domenica - che ha portato in piazza migliaia di persone nonostante le bassissime temperature - e la notte tra domenica e lunedì passata in presidio permanente, i manifestanti non accennano ad arretrare.
La commissione per la soluzione alla crisi
Intanto il presidente ucraino ha confermato l'istituzione di una commissione ad hoc, presieduta dal responsabile della sicurezza nazionale, Andriy Kluyev, per condurre i negoziati e arrivare ad una soluzione della crisi. A spingere verso l'apertura di un dialogo la Casa Bianca, che si è detta pronta a varare un pacchetto di sanzioni se i disordini non diminuiranno: ''Fin dall'inizio - si legge in una nota dell'amministrazione Usa - il movimento Maidan ha avuto uno spirito di non-violenza, e sosteniamo l'appello dei leader dell'opposizione a favore di tale principio".
Continuano le tensioni
Le tensioni nel Paese, però, non si sono placate: nel centro gli anti-governativi hanno alzato barricate con auto e veicoli incendiati come segno di protesta contro la stretta sulle manifestazione. La polizia ha arrestato 31 manifestanti. Dopo la giornata di domenica - che ha portato in piazza migliaia di persone nonostante le bassissime temperature - e la notte tra domenica e lunedì passata in presidio permanente, i manifestanti non accennano ad arretrare.