SCIENZA
Plurilinguismo
La Florida è sempre più spagnola
La maggioranza dei Floridians si esprime a favore dell'insegnamento dello spagnolo enlle scuole elementari

Un interessante sondaggio telefonico - realizzato dai linguisti dell'Università della Florida, negli Stati Uniti - mette in luce la portata del cambiamento sociale e culturale in atto nel grande paese nordamericano, dove la quota di ispanofoni cresce costantemente.
Le domande erano rivolte a scoprire l'opinione dei floridians circa l'opportunità, o meno, di introdurre l'insegnamento della lingua spagnola nelle scuole elementari dello stato.
I risultati - sorprendenti soprattutto per la proporzione registrata - hanno rivelato che il 67% degli intervistati (506 risposte su 6245 telefonate: il 9%), si è dichiarato a favore dell'introduzione ufficiale dello spagnolo nei curricula scolastici.
In particolare: il 95% ha dichiarato di considerare opportuno che venga insegnata in spagnolo l'informatica di base; l'81% è a favore dello spagnolo come seconda lingua; il 77% vuole insegnata in spagnolo la storia dello stato e il 75% vorrebbe anche la geometria nella lingua di Cervantes.
Numeri molto importanti
Pur considerando la parzialità che caratterizza qualsiasi sondaggio d'opinione, si tratta di un risultato di grande rilievo culturale per molte, diverse ragioni.
Prima di tutto la politica: la Florida, infatti, è uno degli "swing states", nei quali il risultato delle elezioni presidenziali non è deciso in partenza in base all'appartenenza dei candidati a uno o all'altro dei due tradizionali schieramenti. La comunità ispanica e ispanofona vi avrà sempre più peso, col tempo.
E poi la legge. Per una qualsiasi modifica della costituzione, infatti, occorre che il quesito trovi concorde almeno il 60% dei votanti. Il 67% di "ispanofili" è ben oltre quella soglia.
Le lingue straniere negli Usa
Benché il bilinguismo non sia certamente una caratteristica del sistema scolastico statunitense, secondo le statistiche più recenti, l'11,7% degli americani parla lo spagnolo: si tratta di 37 milioni di persone. E uno studio realizzato nel 2015 dal Pew Research Centre ("A majority of English-speaking Hispanics in the U.S. are bilingual") conferma che tre quinti degli ispanici parla fluentemente anche l'inglese.
Le opinioni registrate nelle interviste della Università della Florida, quindi, sembrano chiarire che sta nascendo, tra gli americani, una nuova consapevolezza; e che il plurilinguismo comincia a essere considerato, molto ragionevolmente, come una grande risorsa culturale e, perché no, anche economica.
Le domande erano rivolte a scoprire l'opinione dei floridians circa l'opportunità, o meno, di introdurre l'insegnamento della lingua spagnola nelle scuole elementari dello stato.
I risultati - sorprendenti soprattutto per la proporzione registrata - hanno rivelato che il 67% degli intervistati (506 risposte su 6245 telefonate: il 9%), si è dichiarato a favore dell'introduzione ufficiale dello spagnolo nei curricula scolastici.
In particolare: il 95% ha dichiarato di considerare opportuno che venga insegnata in spagnolo l'informatica di base; l'81% è a favore dello spagnolo come seconda lingua; il 77% vuole insegnata in spagnolo la storia dello stato e il 75% vorrebbe anche la geometria nella lingua di Cervantes.
Numeri molto importanti
Pur considerando la parzialità che caratterizza qualsiasi sondaggio d'opinione, si tratta di un risultato di grande rilievo culturale per molte, diverse ragioni.
Prima di tutto la politica: la Florida, infatti, è uno degli "swing states", nei quali il risultato delle elezioni presidenziali non è deciso in partenza in base all'appartenenza dei candidati a uno o all'altro dei due tradizionali schieramenti. La comunità ispanica e ispanofona vi avrà sempre più peso, col tempo.
E poi la legge. Per una qualsiasi modifica della costituzione, infatti, occorre che il quesito trovi concorde almeno il 60% dei votanti. Il 67% di "ispanofili" è ben oltre quella soglia.
Le lingue straniere negli Usa
Benché il bilinguismo non sia certamente una caratteristica del sistema scolastico statunitense, secondo le statistiche più recenti, l'11,7% degli americani parla lo spagnolo: si tratta di 37 milioni di persone. E uno studio realizzato nel 2015 dal Pew Research Centre ("A majority of English-speaking Hispanics in the U.S. are bilingual") conferma che tre quinti degli ispanici parla fluentemente anche l'inglese.
Le opinioni registrate nelle interviste della Università della Florida, quindi, sembrano chiarire che sta nascendo, tra gli americani, una nuova consapevolezza; e che il plurilinguismo comincia a essere considerato, molto ragionevolmente, come una grande risorsa culturale e, perché no, anche economica.