MONDO
Mosca
Venduta all'asta la "medaglia" più pesante al mondo
Il riconoscimento per "ubriachezza" era in realtà una punizione zarista
Una medaglia di ghisa dal peso di 7 chili, dimensioni 36 х 33 cm, conferita per "ubriachezza” e coniata su ordine dello zar russo Pietro il Grande nel 1714, è stata battuta all’asta a Mosca.
Si tratta di una copia, prodotta nel 1914, per il bicentenario dalla campagna dello zar contro l'alcolismo.
Difatti la medaglia non era un premio, ma una punizione per gli ubriaconi: veniva fissata al collo di un alcolizzato e lui doveva portarla in giro per una settimana. Il lucchetto a incastro non permetteva di togliersela da solo.
Il prezzo di partenza era di circa mille euro, ma alla fine la singolare “decorazione" è stata battuta per circa 4.500 euro.
Si tratta di una copia, prodotta nel 1914, per il bicentenario dalla campagna dello zar contro l'alcolismo.
Difatti la medaglia non era un premio, ma una punizione per gli ubriaconi: veniva fissata al collo di un alcolizzato e lui doveva portarla in giro per una settimana. Il lucchetto a incastro non permetteva di togliersela da solo.
Il prezzo di partenza era di circa mille euro, ma alla fine la singolare “decorazione" è stata battuta per circa 4.500 euro.