CULTURA
A Riccione la terza edizione del riconoscimento dedicato agli under 31
Il premio Morrione: 3 progetti, 7 giovani giornalisti e un'inchiesta da realizzare
Ricerche approfondite, un finanziamento, un tutoraggio giornalistico e un'assistenza legale. Con la possibilità, per i vincitori, di vedere il proprio lavoro in onda, proprio come quello dei professionisti, su Rainews24. A vincere, ex aequo, i lavori "I camion degli altri" e "Anello di fumo"

Roberto Morrione aveva a cuore la formazione dei giovani giornalisti. Il premio a lui intitolato, dedicato agli under 31, è giunto alla sua terza edizione. La particolarità di questo riconoscimento sta proprio nell'attenzione alla formazione dei ragazzi. Accompagnandoli nella realizzazione della video-inchiesta, i candidati non sono premiati a lavoro finito, ma sono sostenuti dall'inizio del progetto. È l'idea ad essere finanziata: un aspetto fondamentale che rende unico il Morrione nel panorama dei premi giornalistici. Lo hanno sottolineato il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani, che ha consegnato il riconoscimento durante la cerimonia, e la portavoce del premio, Mara Filippi Morrione.
I vincitori
A gennaio erano state annunciati i progetti d'inchiesta finalisti, quelli che poi sono stati realizzati nei cinque mesi successivi. I vincitori sono due: un ex aequo tra Lorenzo Pirovano, con "I camion degli altri (di seguito il trailer)
e "Anello di fumo" di Edoardo Belli, Rossella Granata, Elena Risi e Valentina Vivona (di seguito il trailer)
Lorenzo Pirovano ha 22 anni e ha girato l'Italia in lungo e in largo, tra autostrade, autogrill e uffici sindacali per raccontare il mondo degli autotrasportatori, che spesso lavorano ai limiti dello sfruttamento.
Non solo Terra dei fuochi: Edoardo, Rossella, Elena e Valentina hanno messo in luce il percorso illegale dei rifiuti a Roma, tra cattiva gestione e buchi normativi.
Al terzo posto, "Una storia sommersa" (di seguito il trailer) in tutti i sensi: un traffico nascosto e poco conosciuto, i cui oggetti sono proprio sonmersi, negli scavi archeologici; reperti archeologici provenienti dall'Egitto e destinati a ricchi salotti privati, attraverso il contrabbando delle mafie transnazionali. Alessandro Accorsi e Giulia Bortoluzzi sono due giornalisti free-lance che vivono al Cairo.
I vincitori
A gennaio erano state annunciati i progetti d'inchiesta finalisti, quelli che poi sono stati realizzati nei cinque mesi successivi. I vincitori sono due: un ex aequo tra Lorenzo Pirovano, con "I camion degli altri (di seguito il trailer)
e "Anello di fumo" di Edoardo Belli, Rossella Granata, Elena Risi e Valentina Vivona (di seguito il trailer)
Lorenzo Pirovano ha 22 anni e ha girato l'Italia in lungo e in largo, tra autostrade, autogrill e uffici sindacali per raccontare il mondo degli autotrasportatori, che spesso lavorano ai limiti dello sfruttamento.
Non solo Terra dei fuochi: Edoardo, Rossella, Elena e Valentina hanno messo in luce il percorso illegale dei rifiuti a Roma, tra cattiva gestione e buchi normativi.
Al terzo posto, "Una storia sommersa" (di seguito il trailer) in tutti i sensi: un traffico nascosto e poco conosciuto, i cui oggetti sono proprio sonmersi, negli scavi archeologici; reperti archeologici provenienti dall'Egitto e destinati a ricchi salotti privati, attraverso il contrabbando delle mafie transnazionali. Alessandro Accorsi e Giulia Bortoluzzi sono due giornalisti free-lance che vivono al Cairo.