MONDO
Spuntano cartelli nelle vetrine che invitano a leggere i grandi classici
Trierweiler.Scoppia il caso librerie:"Vendiamo altro","Non siamo spazzatura di Valérie e Hollande»
Nei negozi c'è la fila per accaparrarsi l'ultima copia del libro di Valérie Trierweiler "Grazie per questo momento". Molti i negozi che lo hanno finito e per questo espongono cartelli. Ma non solo. Alcuni librai francesi scelgono l'ammutinamento: «Certa spazzatura non vogliamo venderla», scrivono sulle vetrine, invitando a leggere piuttosto i grandi classici

«Spiacenti non abbiamo il libro di Trierweiler, ma ci restano Balzac, Dumas, Maupassant» e ancora «Siamo librai. Abbiamo 11.000 libri. Non vogliamo essere la spazzatura di Trierweiler e Hollande». I librai francesi sembrano non aver apprezzato il testo dell'ex premier dame che tanto fa discutere l'opinione pubblica francese (e non solo). E hanno espresso il loro dissenso tappezzando le loro vetrine di messaggi a dir poco chiari: i custodi della letteratura non ci stanno a lavare i panni sporchi dell'ex coppia più spettagolata di Francia.
Lettori impazziti
Nel libro "Merci pour ce moment" (Grazie per questo momento), uscito in Francia giovedì scorso, Valérie Trierweiler racconta la sua verità sulla relazione con Francois Hollande. Il bello e il brutto di un amore finito, legato alla scoperta del rapporto del presidente con l'attrice Julie Gaayet, ma anche le abitudini segrete dell'uomo di Stato: il fatto che chiamasse i poveri "i senza denti", ha indignato gli elettori. A solo una giornata dall'uscita nelle librerie, il testo rischia l'esaurimento negli stock, alcuni punti vendita pare siano stati letteralmente presi d'assalto.
Il volume della Trierweiler ha già superato il best seller erotico "Cinquanta sfumature di grigio" ed è in testa nelle vendite online anche su Amazon France.
La risposta dei librai
Se qualcuno è disposto a fare la fila per accaparrarsi l'ultima copia di "Grazie per questo momento", alcuni negozianti hanno scelto di manifestare il loro dissenso rinunciando a ricchi guadagni. Per molti si tratta di un testo che ha poco a vedere con la letteratura, e non ci stanno ad essere il tramite di una vendetta personale. Un ammutinamento che sta conquistando parecchi proseliti: su twitter è appena nato l'hashtag "no grazie per questo momento".
Tutti i guai di Hollande
Il libro è solo il colpo di grazia per il presidente francese, il cui calo di popolarità è ai minimi storici. Secondo quanto riporta Le Figaro, è in caduta libera negli indici di gradimento. Ha raggiunto il record storico del 13%: non si vedevamo questi numeri dal 1978.
Lettori impazziti
Nel libro "Merci pour ce moment" (Grazie per questo momento), uscito in Francia giovedì scorso, Valérie Trierweiler racconta la sua verità sulla relazione con Francois Hollande. Il bello e il brutto di un amore finito, legato alla scoperta del rapporto del presidente con l'attrice Julie Gaayet, ma anche le abitudini segrete dell'uomo di Stato: il fatto che chiamasse i poveri "i senza denti", ha indignato gli elettori. A solo una giornata dall'uscita nelle librerie, il testo rischia l'esaurimento negli stock, alcuni punti vendita pare siano stati letteralmente presi d'assalto.
Il volume della Trierweiler ha già superato il best seller erotico "Cinquanta sfumature di grigio" ed è in testa nelle vendite online anche su Amazon France.
La risposta dei librai
Se qualcuno è disposto a fare la fila per accaparrarsi l'ultima copia di "Grazie per questo momento", alcuni negozianti hanno scelto di manifestare il loro dissenso rinunciando a ricchi guadagni. Per molti si tratta di un testo che ha poco a vedere con la letteratura, e non ci stanno ad essere il tramite di una vendetta personale. Un ammutinamento che sta conquistando parecchi proseliti: su twitter è appena nato l'hashtag "no grazie per questo momento".
Tutti i guai di Hollande
Il libro è solo il colpo di grazia per il presidente francese, il cui calo di popolarità è ai minimi storici. Secondo quanto riporta Le Figaro, è in caduta libera negli indici di gradimento. Ha raggiunto il record storico del 13%: non si vedevamo questi numeri dal 1978.