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ITALIA

Isole Pelagie

Lampedusa, 90 migranti sbarcati stamane a Cala Pulcino

Il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello: ”E’ necessario un intervento dell'Europa per agire sulle cause e sulla gestione dei flussi migratori nel loro complesso"

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Questa mattina a Lampedusa sono sbarcate 90 persone. I Migranti sono arrivati da soli e sono approdati a Cala Pulcino. Quest'ultimo sbarco si aggiunge al salvataggio avvenuto nella notte nell'isola siciliana. Si tratta dell'ennesimo arrivo di migranti sulla più grande delle Pelagie, dove in appena 20  ore sono sbarcate circa 700 persone. Nell'hotspot di contrada Imbriacola sono circa mille gli ospiti a fronte di una capienza di 192 persone.

Questa notte una carretta del mare si è ribaltata al largo di Lampedusa durante le operazioni di trasbordo delle persone sulle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. 47 migranti sono stati salvati. Tra loro anche 2 donne in gravidanza, che sono state portate in ospedale a Palermo. Il naufragio è avvenuto a 15 miglia a sud di Lampedusa. L'elicottero del secondo nucleo aereo Guardia costiera di Catania sta perlustrando l'area dove si è ribaltato il barcone, per provare ad individuare eventuali dispersi. Sulla base delle prime testimonianze raccolte, a bordo ci sarebbero state in tutto 50 persone, dunque all’appello mancherebbero 5 migranti.

Il sindaco Martello
"Ancora un naufragio nel mare di Lampedusa, ancora un grido di dolore che dal Mediterraneo arriva al cuore dell'Europa". Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, commenta così la notizia del barcone di migranti che si è ribaltato questa notte durante le operazioni di soccorso a circa 15 miglia dall'isola. "Tra ieri ed oggi, in appena 20 ore sono arrivate sull'isola più di 700 persone - prosegue Martello - al momento il Centro di accoglienza ne ospita circa 1000. Gli strumenti del governo nazionale attraverso il ministero degli Interni consentono, grazie anche alle navi quarantena, di gestire gli interventi di primo soccorso e di accoglienza. Ma se vogliamo che il Mediterraneo non sia più un mare di naufragi e diventi un'Mare di Pace', è necessario un intervento dell'Europa per agire sulle cause e sulla gestione dei flussi migratori nel loro complesso". “Continuo a dire - conclude il sindaco - che i principi contenuti del Global Compact for Migration, il documento delle Nazioni Unite, dovrebbero essere un punto di riferimento a Roma ed a Bruxelles".
 
41 migranti salvati dalla guardia costiera tunisina 
La notte scorsa la Guardia costiera tunisina ha salvato 41 migranti a bordo di un'imbarcazione in difficoltà, a tre miglia al largo di Sfax. Lo rende noto il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi sulla pagina Facebook, precisando che nelle stesse ore altre 13 persone sono state arrestate sulla coste di Melloulèche, perché stavano per imbarcarsi illegalmente per arrivare sulle costei taliane. In totale i fermati sono 54, tutti tunisini di Mahdia, Monastir e Susa, a parte tre siriani. Una persona è stata trasportata al pronto soccorso.