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CULTURA

Dibattiti e incontri per parlare di culture mediterranee

Lampedusa, dal primo al 5 ottobre c'è il Festival Sabir

L'isola siciliana non solo simbolo di flussi migratori, ma anche crocevia di culture e tradizioni diverse. 5 giorni di dibattiti, laboratori, eventi teatrali e musicali e spazi dedicati alla letteratura, organizzati da Arci, Comitato 3 ottobre e Comune di Lampedusa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rai

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Festival Sabir (da twitter)
Lampedusa frontiera d'Europa e crocevia di culture e tradizioni diverse. Non solo di tragedie e flussi di migranti. Proprio per questo motivo, per sottolineare il ruolo che riveste per tutti i popoli mediterranei, dal primo al 5 ottobre l'isola siciliana ospiterà  il Festival Sabir
Saranno cinque giorni di dibattiti, laboratori, eventi teatrali e musicali e spazi dedicati alla letteratura, organizzati da Arci, Comitato 3 ottobre e Comune di Lampedusa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rai. Nell’isola pelagia tra Europa e Africa sono attesi ospiti internazionali, europei e provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo. Al centro del confronto ci saranno temi come la guerra, le frontiere, la democrazia, il lavoro dignitoso, il reddito, i diritti sociali e culturali, per non dimenticare il diritto al futuro delle giovani generazioni  e naturalmente di migranti. 

Lampedusa è sempre stata una tra le mete turistiche più ambite d'Italia e d'Europa, addirittura del mondo per le sue bellezze e il suo paesaggio rigoglioso. Oggi, nell’immaginario collettivo il nome di Lampedusa si ricollega un po' automaticamente ai grandi flussi di migranti, alle tragedie avvenute nel canale di Sicilia, a un’accoglienza quasi sempre fornita in condizioni di emergenza, nonostante la solidarietà di cui spesso hanno dato prova gli abitanti, anche se in condizioni difficili. Obiettivo del Festival è quello di restituire all’isola un’immagine diversa, di valorizzarne il potenziale sociale, economico e culturale, di rafforzarne il ruolo ponte tra le due sponde del mar Mediterraneo.

E proprio per ritonare al tema tragedie del mare, il 3 ottobre ci saranno varie iniziative in ricordo del tragico naufragio in cui persero la vita 368 migranti. In questa occasione a parlare saranno i familiari delle vittime, e chi miracolosamente è scampato alla strage. La direzione artistica degli eventi teatrali è affidata ad Ascanio Celestini, mentre per gli eventi musicali la direzione artistica sarà di Fiorella Mannoia. 

Il video del sindaco per promuovere il Festival



L'evento si intitola Festival Sabir perchè il Sabir era un idioma parlato in tutti i porti del Mediterraneo dal Medioevo fino a tutto il XIX secolo. Uno strumento di comunicazione in cui confluivano parole di molte lingue del Mediterraneo e che consentiva ai marinai e ai mercanti dell’area di comunicare fra loro. E il titolo della manifestazione vuole proprio fare questo: ricordarci e ricordare la vocazione storica dell’isola di Lampedusa, che le deriva dalla sua collocazione geografica e che ha visto, nel corso dei secoli, il passaggio delle grandi civiltà mediterranee.