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Lancio con brivido per razzo Ariane 5: in 'silenzio' durante il volo ma portati satelliti in orbita

Lancio con brivido dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese.
Il razzo Ariane 5, che portava in orbita due satelliti commerciali per le telecomunicazioni, è rimasto 'in silenzio': nessun segnale della sua posizione era stato acquisito dalle stazioni di Terra.
Tuttavia, in seguito, i centri di controllo dei satelliti hanno ricevuto conferma che entrambi si erano separati dal lanciatore e avevano raggiunto l'orbita stabilita.
I satelliti SES-14 e Al Yah 3, ha spiegato Arianespace in una nota, "stanno comunicando con i rispettivi centri di controllo ed entrambe le missioni stanno continuando".
Il lancio è avvenuto alle ore 23,20 (ora italiana) del 25 gennaio. Pochi secondi dopo l'accensione dello stadio superiore del lanciatore, la seconda stazione di localizzazione che si trova a Natal, in Brasile, non ha acquisito il segnale del lanciatore.
Questo silenzio è durato per tutto il resto del volo e a un certo punto Arianespace ha interrotto la diretta, in attesa di comprendere cosa fosse accaduto.
Poco dopo, Stéphane Israel, amministratore delegato di Arianespace ha detto che si era verificata un'anomalia: "abbiamo perso il contatto con il lanciatore pochi secondi dopo l'accensione dello stadio superiore. Sappiamo che non c'è lancio senza rischi e stasera Ariane 5 ha avuto un'anomalia, quindi ci prendiamo del tempo per capire meglio la situazione".
Dopo qualche ora la stessa azienda ha annunciato che i satelliti si erano separati dal lanciatore e avevano raggiunto l'orbita, senza specificarne i dettagli. Questo ha aperto un piccolo giallo e qualcuno ha ipotizzato che i satelliti non siano nelle orbite giuste.
Costruito Orbital ATK, il satellite Al Yah 3, è il primo di una nuova generazione di satelliti per telecomunicazioni ed è destinato a fornire Internet a banda larga in Africa e Brasile.
Il satellite SES 14, costruito da Airbus Defence and Space, invece è destinato a fornire servizi per la navigazione marittima e aeronautica, comunicazioni wireless, banda larga ad America del Nord, Centro e Sud America, Caraibi, Nord Atlantico e parti d'Europa.
Il satellite ospita anche uno strumento della Nasa chiamato Gold per lo studio della parte superiore dell'atmosfera.
Il razzo Ariane 5, che portava in orbita due satelliti commerciali per le telecomunicazioni, è rimasto 'in silenzio': nessun segnale della sua posizione era stato acquisito dalle stazioni di Terra.
Tuttavia, in seguito, i centri di controllo dei satelliti hanno ricevuto conferma che entrambi si erano separati dal lanciatore e avevano raggiunto l'orbita stabilita.
I satelliti SES-14 e Al Yah 3, ha spiegato Arianespace in una nota, "stanno comunicando con i rispettivi centri di controllo ed entrambe le missioni stanno continuando".
Il lancio è avvenuto alle ore 23,20 (ora italiana) del 25 gennaio. Pochi secondi dopo l'accensione dello stadio superiore del lanciatore, la seconda stazione di localizzazione che si trova a Natal, in Brasile, non ha acquisito il segnale del lanciatore.
Questo silenzio è durato per tutto il resto del volo e a un certo punto Arianespace ha interrotto la diretta, in attesa di comprendere cosa fosse accaduto.
Poco dopo, Stéphane Israel, amministratore delegato di Arianespace ha detto che si era verificata un'anomalia: "abbiamo perso il contatto con il lanciatore pochi secondi dopo l'accensione dello stadio superiore. Sappiamo che non c'è lancio senza rischi e stasera Ariane 5 ha avuto un'anomalia, quindi ci prendiamo del tempo per capire meglio la situazione".
Dopo qualche ora la stessa azienda ha annunciato che i satelliti si erano separati dal lanciatore e avevano raggiunto l'orbita, senza specificarne i dettagli. Questo ha aperto un piccolo giallo e qualcuno ha ipotizzato che i satelliti non siano nelle orbite giuste.
Costruito Orbital ATK, il satellite Al Yah 3, è il primo di una nuova generazione di satelliti per telecomunicazioni ed è destinato a fornire Internet a banda larga in Africa e Brasile.
Il satellite SES 14, costruito da Airbus Defence and Space, invece è destinato a fornire servizi per la navigazione marittima e aeronautica, comunicazioni wireless, banda larga ad America del Nord, Centro e Sud America, Caraibi, Nord Atlantico e parti d'Europa.
Il satellite ospita anche uno strumento della Nasa chiamato Gold per lo studio della parte superiore dell'atmosfera.