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MONDO

L'incontro a Roma

Lapid a Blinken: su rapporti con Usa aggiusteremo errori del passato

Il ministro degli Esteri israeliano al Segretario di Stato Usa, Blinken: è stato compromesso lo status bipartisan di Israele. Lapid poi vede il suo omologo del Bahrein. Conclude la giornata un incontro con il ministro degli Esteri italiano Di Maio

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E' arrivato a Roma, nel suo primo viaggio all'estero, il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid. Lapid ha incontrato il segretario di Stato Usa Antony Bliken.

In questi anni sono stati compiuti degli "errori" dei legami con gli Usa e "lo status bipartisan di Israele è stato compromesso. Lo aggiusteremo insieme". Lo ha detto il ministro degli Esteri Yair Lapid in apertura dell'incontro con il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Roma riferendosi alla passata politica estera di Benyamin Netanyahu. Lapid ha poi ricordato di aver parlato sia con i Democratici sia con i Repubblicani in questi ultimi giorni. "Ho ricordato loro che Israele condivide i maggiori valori di base degli Usa: libertà, democrazia e pace".

Poi sul capitolo Iran e nuclere, Lapid ha aggiunto che Israele ha "alcune serie riserve" sull'accordo sul nucleare iraniano che si sta negoziando a Vienna. Crediamo che il modo per discutere questi disaccordi sia attraverso colloqui diretti e professionali, non nelle conferenze stampa".

Lapid ha sottolineato su Twitter: "Non c'è relazione più importante per Israele di quella con gli Stati Uniti d'America. Non c'è amico più fedele agli Stati Uniti di Israele. Negli ultimi anni sono stati commessi errori. La posizione di Israele è stata ferita. Ripareremo questi errori insieme" ha affermato il ministro degli Esteri israeliano. "Nella lotta per la libertà, la democrazia e la costante ricerca della pace, il Segretario di Stato Blinken è un grande amico e un grande partner".

"Avremo disaccordi, ma questi non sono sulla sostanza, ma su come arrivarci. Vogliamo le stesse cose, qualche volta siamo in disaccordo su come ottenerle" aveva detto Lapid prima del suo incontro con Blinken.

"Nei giorni scorsi ho parlato con una serie di leader americani, sia democratici che repubblicani. Ho ricordato a tutti loro che Israele condivide i più basilari valori dell'America: libertà, democrazia, libero mercato, ricerca costante della pace - ha sottolineato Lapid - Nella lotta per questi valori, il segretario Blinken è un grande amico e un grande partner. Come me, è cresciuto nella casa di un sopravvissuto all'Olocausto, che ha sempre affermato che il mondo ha la responsabilità di garantire la pace e la sicurezza di Israele''.

"Signor Segretario - ha continuato il capo della diplomazia dello Stato ebraico - questo è anche il momento di ringraziare gli Stati Uniti per il loro sostegno agli sforzi di normalizzazione di Israele nella regione. Tra un paio di giorni farò la prima visita ufficiale di un ministro israeliano negli Emirati Arabi Uniti. Sarà, quella, una visita storica e spero che sarà la prima di molte. Non vedo l'ora di lavorare con voi per allargare il cerchio di pace nella nostra regione. Questo è il modo migliore per portare stabilità e prosperità in Medio Oriente. Discuteremo una serie di questioni che riguardano Israele, compreso il rafforzamento della nostra capacità di difenderci, le attività per ridurre al minimo il conflitto tra noi e i palestinesi, migliorando al contempo la vita di israeliani e palestinesi".

"Prima di finire, vorrei cogliere questa opportunità, e so, signor Segretario, che si unirà a me, per inviare le nostre preghiere a tutte le persone colpite dal crollo dell'edificio a Miami - ha concluso Lapid - Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime di questa terribile tragedia".

Dopo l'incontro con Blinken, Yair Lapid si è incontrato a Roma con l'omologo del Bahrein, Abdullatif Al Zayani. Il capo della diplomazia dello Stato ebraico concluderà la giornata con un faccia a faccia con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.