MONDO
Il massacro al concerto
Las Vegas, chi era il killer: un pensionato che amava poker
L'autore della strage aveva nella sua stanza d'albergo almeno 19 fucili. Il fratello Eric ha rivelato che Stephen aveva fatto una fortuna nel settore immobiliare: era un investitore multimilionario

Era un contabile in pensione con la licenza da pilota d'aereo e amava giocare a poker con puntate da 100 dollari Stephen Paddock, il 64enne autore della strage di Las Vegas.
Il fratello, Eric, residente in Florida, ha rivelato che loro padre, deceduto da pochi anni, era stato un rapinatore di banche ed era finito nella lista dei 10 più ricercati dell'Fbi.
Stephen Paddock si è suicidato, una volta portata a termine la mattanza al concerto country, al 32mo piano dell'hotel Mandalay Bay Resort and Casino, dove risiedeva da giovedì. La polizia ha trovato nella sua camera almeno 19 fucili.
Era residente a Mosquite, città del Nevada di 18.000 abitanti 120 chilometri a nord-est di Las Vegas. Non aveva problemi economici, andava spesso in crociera dove giocava a poker ed alle slot-machine.
Anzi, il fratello Eric, ha raccontato che il killer, suo fratello Stephen Paddock, era un investitore multimilionario che aveva fatto una fortuna nel settore immobiliare. Il fratello dell'uomo, in precedenza si era limitato a raccontare come Stephen avesse lavorato in passato come contabile
La casa di Paddock è stata perquisita e all'interno sono state trovate armi e munizioni. La polizia, però, ha precisato di non aver mai avuto a che fare in passato né con l'assassino, né con la compagna Marilou Danley con cui conviveva e di cui aveva usato alcuni documenti.
Lei si trovava nelle Filippine al momento della strage. Per Paddock nessun arresto o infrazioni legate al traffico, soltanto una denuncia depositata in tribunale.
L'ultimo contatto con i familiari risaliva a un mese fa, quando aveva inviato un sms al fratello per chiedergli della madre durante il passaggio dell'uragano Irma.
Il pensionato aveva un diploma di pilota rilasciato dalla FAA, la Flight School Flyng Accademy, secondo quanto riferito da una portavoce.
Il fratello, Eric, residente in Florida, ha rivelato che loro padre, deceduto da pochi anni, era stato un rapinatore di banche ed era finito nella lista dei 10 più ricercati dell'Fbi.
Stephen Paddock si è suicidato, una volta portata a termine la mattanza al concerto country, al 32mo piano dell'hotel Mandalay Bay Resort and Casino, dove risiedeva da giovedì. La polizia ha trovato nella sua camera almeno 19 fucili.
Era residente a Mosquite, città del Nevada di 18.000 abitanti 120 chilometri a nord-est di Las Vegas. Non aveva problemi economici, andava spesso in crociera dove giocava a poker ed alle slot-machine.
Anzi, il fratello Eric, ha raccontato che il killer, suo fratello Stephen Paddock, era un investitore multimilionario che aveva fatto una fortuna nel settore immobiliare. Il fratello dell'uomo, in precedenza si era limitato a raccontare come Stephen avesse lavorato in passato come contabile
La casa di Paddock è stata perquisita e all'interno sono state trovate armi e munizioni. La polizia, però, ha precisato di non aver mai avuto a che fare in passato né con l'assassino, né con la compagna Marilou Danley con cui conviveva e di cui aveva usato alcuni documenti.
Lei si trovava nelle Filippine al momento della strage. Per Paddock nessun arresto o infrazioni legate al traffico, soltanto una denuncia depositata in tribunale.
L'ultimo contatto con i familiari risaliva a un mese fa, quando aveva inviato un sms al fratello per chiedergli della madre durante il passaggio dell'uragano Irma.
Il pensionato aveva un diploma di pilota rilasciato dalla FAA, la Flight School Flyng Accademy, secondo quanto riferito da una portavoce.