Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/latorre-anche-se-sono-in-Italia-ci-sono-privazioni-e-sofferenze-db706281-d08a-4c20-994e-3fc01ca71eb6.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Latorre: anche se sono in Italia ci sono privazioni e sofferenze

Al momento Latorre è in Italia con un permesso speciale, che scadrà il prossimo 16 gennaio, concessogli dalla Corte Suprema indiana per curarsi dopo un ictus

Condividi

"Auguro a tutti un sereno Natale, in particolar modo a tutti i miei colleghi che, per lavoro, lo trascorreranno lontano da casa: so bene cosa vuol dire passare le festività  lontano dalla propria famiglia e dai propri affetti".  Lo ha detto il fuciliere di Marina, Massimiliano Latorre accusato, con il commilitone Salvatore Girone, di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati, al largo delle coste del Kerala, nel febbraio del 2012.    "Un ringraziamento, come sempre – ha concluso il fuciliere - voglio rivolgerlo anche ai nostri sostenitori che, dopo tanto tempo, continuano a essere vicini e partecipi".   

Al momento Latorre è in Italia con un permesso speciale, che scadrà il prossimo 16 gennaio, concessogli dalla Corte Suprema indiana per curarsi dai postumi di un ictus sofferto nell'ambasciata italiana a Nuova Delhi, dove ora si trova solo Salvatore Girone. "Questo è il quarto Natale che si trascorre in queste condizioni. E il fatto di essere in Italia non esime da privazioni e sofferenze. Non e' facile, anche se si è qui".