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ITALIA

​Lavoro: Inail, in 5 mesi sono aumentate le denunce infortuni, 434 morti

In totale 219.262 (+5,7% su anno), dati influenzati da pandemia

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Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e maggio di quest'anno sono state 219.262 (+5,7% rispetto allo stesso periodo del 2020), 434 delle quali con esito mortale (+0,5%). Lo fa sapere l'Istituto pubblicando gli open data dei primi cinque mesi del 2021.

In aumento anche  le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 23.921 (+43,4%). I dati mensili, sottolinea l'Inail, sono fortemente influenzati dall'emergenza Covid.

Gli open data pubblicati, rimarca l'Inail, sono provvisori e il loro confronto "richiede cautele,in particolare rispetto all'andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all'effetto distorsivo di 'punte occasionali' e dei tempi di trattazione delle pratiche". Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall' Inail, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell'intero 2021, con la conclusione dell'iter amministrativo e sanitario relativo ad ogni denuncia.   

In particolare, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail entro lo scorso mese di maggio sono state 219.262, in aumento di quasi 12mila casi (+5,7%) rispetto alle 207.472 dei primi cinque mesi del 2020. L'aumento del 5,7%dell'intero periodo è la sintesi di un calo delle denunce osservato nel primo trimestre gennaio-marzo (-9%) e di un aumento nel bimestre aprile-maggio (+44%), nel confronto tra idue anni. Per quanto riguarda i casi mortali, le denunce presentate sono state 434, due in più rispetto alle 432 registrate nei primi cinque mesi del 2020 (+0,5%). Il confronto tra il 2020 e il 2021, "come detto, richiede però cautela, in quanto i dati delle denunce mortali degli open data mensili, più di quelli delle denunce in complesso, sono provvisori e influenzati fortemente dalla pandemia, con il risultato di non conteggiare un rilevante numero di 'tardive' denunce mortali da contagio da Covid-19, in particolare relative al mese di marzo 2020, entrate negli archivi solo nei mesi successivi alla fotografia scattata il 31 maggio 2020. Si fa notare, inoltre,che i decessi causati dal Covid-19 avvengono dopo un periodo di tempo più o meno lungo intercorso dalla data del contagio".   

Inoltre, le denunce di malattia professionale protocollate dall'Inail nei primi cinque mesi del 2021 sono state 23.921,7.237 in più rispetto allo stesso periodo del 2020 (+43,4%),sintesi di un calo del 26% nel periodo gennaio-febbraio e di un aumento del 161% in quello di marzo-maggio, nel confronto tra i due anni.

Le patologie denunciate tornano quindi ad aumentare,dopo un 2020 condizionato fortemente dalla pandemia, con denunce in costante decremento nel confronto con l'anno  precedente.