ECONOMIA
Dati Istat
Lavoro, nel primo trimestre del 2019 +25mila occupati
Prosegue l'incremento degli occupati a tempo pieno e, soprattutto, a tempo parziale

Nel primo trimestre 2019 si registra un lieve aumento dell'occupazione rispetto al trimestre precedente (+0,1%), in un contesto di calo della disoccupazione e dell'inattivita'. Lo rileva l'Istat aggiungendo che dal lato dell'offerta di lavoro, dopo due cali consecutivi, nel primo trimestre il numero di persone occupate torna a crescere, seppure lievemente, in termini congiunturali (+25.000, +0,1%), a seguito dell'aumento dei dipendenti permanenti e degli indipendenti che ha piu' che compensato la riduzione dei dipendenti a termine. Il tasso di occupazione sale al 58,7% (+0,1 punti). Nei dati mensili più recenti (aprile 2019), al netto della stagionalità, il tasso di occupazione e il numero di occupati rimangono invariati rispetto a marzo 2018, a sintesi del calo degli indipendenti e della crescita dei dipendenti soprattutto a termine.
Nell'andamento tendenziale si riscontra una crescita di 144 mila occupati (+0,6% in un anno), dovuta sia ai dipendenti sia agli indipendenti (+92 mila e +52 mila, rispettivamente); l'incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti raggiunge il 16,0% (+0,3 punti in un anno). Prosegue l'incremento degli occupati a tempo pieno e, soprattutto, a tempo parziale; l'incidenza del part time involontario è stimata al 64,1% dei lavoratori a tempo parziale (-0,1 punti). Alla crescita dell'occupazione soprattutto nel Nord e nel Centro (+1,4% e +0,3%, rispettivamente) si contrappone, per il secondo trimestre consecutivo, il calo nel Mezzogiorno (-0,6%). Nel confronto tendenziale, per l'ottavo trimestre consecutivo, si riduce il numero di disoccupati (-138 mila in un anno, -4,6%) che interessa entrambi i generi, le diverse aree territoriali e tutte le classi di eta', a eccezione degli over 50. Per il secondo trimestre consecutivo diminuiscono gli inattivi di 15-64 anni (-130 mila in un anno, -1,0%).
Il tasso di disoccupazione diminuisce sia rispetto al trimestre precedente sia in confronto a un anno prima; tale andamento si associa alla stabilita' congiunturale e al calo tendenziale del tasso di inattivita' delle persone con 15-64 anni. Diversamente, nei dati mensili di aprile 2019 i tassi di disoccupazione e di inattivita' rimangono invariati in confronto a marzo 2019.
Nell'andamento tendenziale si riscontra una crescita di 144 mila occupati (+0,6% in un anno), dovuta sia ai dipendenti sia agli indipendenti (+92 mila e +52 mila, rispettivamente); l'incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti raggiunge il 16,0% (+0,3 punti in un anno). Prosegue l'incremento degli occupati a tempo pieno e, soprattutto, a tempo parziale; l'incidenza del part time involontario è stimata al 64,1% dei lavoratori a tempo parziale (-0,1 punti). Alla crescita dell'occupazione soprattutto nel Nord e nel Centro (+1,4% e +0,3%, rispettivamente) si contrappone, per il secondo trimestre consecutivo, il calo nel Mezzogiorno (-0,6%). Nel confronto tendenziale, per l'ottavo trimestre consecutivo, si riduce il numero di disoccupati (-138 mila in un anno, -4,6%) che interessa entrambi i generi, le diverse aree territoriali e tutte le classi di eta', a eccezione degli over 50. Per il secondo trimestre consecutivo diminuiscono gli inattivi di 15-64 anni (-130 mila in un anno, -1,0%).
Il tasso di disoccupazione diminuisce sia rispetto al trimestre precedente sia in confronto a un anno prima; tale andamento si associa alla stabilita' congiunturale e al calo tendenziale del tasso di inattivita' delle persone con 15-64 anni. Diversamente, nei dati mensili di aprile 2019 i tassi di disoccupazione e di inattivita' rimangono invariati in confronto a marzo 2019.