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Coronavirus

Lazio, da luglio otto hub vaccinali a disposizione dei giovani

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"Otto hub a disposizione dei giovani a partire da luglio e senza fasce d'età: l'obiettivo è quello di estendere il successo dell'open day e immunizzare in maniera rapida e sicura i ragazzi e le ragazze che vogliono trascorrere le loro vacanze in serenità". E' quanto fa sapere su twitter la Regione Lazio.
 
Il Lazio andrà dunque avanti con gli 'Open Day', con un occhio di riguardo per gli studenti attesi questa estate dagli esami di maturità. Il Lazio, reduce dal successo registrato lo scorso weekend con le somministrazioni di AstraZeneca agli over 40, è pronta a bissare l'iniziativa già nel prossimo fine settimana. In più la Regione si appresta a riservare l'1, 2 e 3 giugno ai maturandi. "Vaccinarli ora è possibile e lo faremo - annuncia il governatore Nicola Zingaretti -. È giusto pensare a ragazze e ragazzi che hanno di fronte questa prova, dopo due anni difficili anche per lo studio e la vita sociale". Non solo il Lazio ovviamente punta ad ampliare il target dei vaccinati. Il commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Figliuolo, ha già dato il via libera alle Regioni per aprire alla fascia 40-49 anni. L'obiettivo nelle prossime settimane, caratterizzate da sempre maggiori riaperture e con l'estate ormai alle porte, è completare le vaccinazioni degli over 70 andando al contempo a inoculare le prime dosi ai più giovani.
 
Al momento gli under 50 vaccinati (dai 16 ai 49 anni) sono meno di 5 milioni, mentre le persone immunizzate sono 8.714.403, il 14,7% della popolazione.  Da giovedì a sabato la campagna vaccinale ha comunque viaggiato spedita, per tre giorni di fila è stato superato il target delle 500mila somministrazioni quotidiane: giovedì sono state iniettate 515.621 dosi, venerdì 518.865 mentre sabato si è raggiunto il picco di 522.700 inoculazioni. Sul fronte della copertura, poi, c'è allo studio del Cts l'ipotesi di un ulteriore prolungamento della seconda dose dei sieri di Pfizer e Moderna rispetto all'attuale durata del richiamo (già estesa di recente a 42 giorni). Inoltre, verrà avviato un ragionamento sulla durata e la copertura del pass vaccinale che dovrà comunque tenere conto delle decisioni degli altri Paesi Ue per una linea di condotta che dovrà essere 'uniforme'.
 
In particolare si ragiona su due punti: sulla durata di sei mesi, che potrebbe essere allungata, visto che c'è chi - come i medici - ha ricevuto il vaccino all'inizio dell'anno, e sulla effettiva copertura. Al momento infatti è prevista la doppia dose di vaccino per il pass ma si potrebbe valutare la possibilità di rilasciarlo anche prima del richiamo. Per quel che riguarda la durata l'ipotesi su cui si sta ragionando è di estenderla da sei a nove mesi, così da coprire la stagione estiva di maggior turismo anche per chi si è vaccinato all'inizio dell'anno. In tema di distribuzione, alle 30 milioni di dosi già consegnate se ne aggiungeranno ora altre 3 milioni per la gioia di quelle Regioni che lamentano penuria di fiale. "La campagna vaccinale in Veneto sta andando benissimo", sottolinea ad esempio il governatore del Veneto Luca Zaia, evidenziando il fatto che potrebbe andare ad un ritmo ancora più spedito ma "ci mancano vaccini, 200mila sono pochi per una settimana, li potremmo fare in due giorni". Zaia ricorda poi che è stata data "massima disponibilità" per vaccinare i turisti italiani e anche stranieri: "Se è un servizio da dare, noi vogliamo farlo per primi". In Lombardia intanto da giovedì apriranno le prenotazioni per la fascia 40-49 anni con somministrazione dai primi di giugno. Il giovedì successivo (27 maggio) toccherà quindi alla fascia 30-39 e, infine, il 2 giugno potranno prendere appuntamento anche tutti gli over 16. Negli stessi giorni nel Lazio si vaccineranno già i maturandi. La Regione lo ha annunciato presentando i dati da record dell'Open Day riservato agli over 40. "E' stata soddisfatta una platea superiore a 20mila utenti senza assembramenti" le parole dell'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato -. Abbiamo fatto in tre giorni complessivamente 158.276 somministrazioni, il 26% superiore al valore target assegnato dalla struttura commissariale".