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SPORT

Serie A

Poker della Lazio alla Fiorentina. Agganciato il Napoli al terzo posto

All’Olimpico battuti nettamente i viola. Reti di Biglia, Candreva e doppietta di Klose. Raggiunti i partenopei in classifica, a quota 46 punti, dietro la Roma

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Lazio - Fiorentina (LaPresse)
di Claudio Presutti
All’Olimpico si respira aria di Champions con due delle squadre più in forma del momento. Un minuto di raccoglimento prima del match per la morte del giovane arbitro di Lega Pro, Luca Colosimo, deceduto per un incidente stradale a soli 30 anni. Parte con il piede sull’acceleratore la Lazio che crea occasioni in serie e mette in grandissima difficoltà gli uomini di Montella. Già dopo 6’ gli uomini di Pioli passano in vantaggio: prolungata azione della Lazio con cross e contro-cross, di testa libera la difesa viola, pallone a Biglia che con un gran destro al volo firma l’1-0 (6’). Passano tre minuti e Klose dopo un paio di dribbling in area, arriva davanti a Neto, ma si fa ipnotizzare. Ancora dominio Lazio: al 12’ Felipe Anderson da ottima posizione si vede respingere il piattone a colpo sicuro sulla liena di porta. Si deve aspettare il 25’ per vedere il primo tiro ‘verso’ la porta dei gigliati, con una punizione di Mati Fernandez che finisce di poco a lato. Altra occasione per Felipe Anderson che però spreca una discreta chance. Pochi minuti e Basta al termine di una bella azione corale, crossa in mezzo, si salva la difesa gigliata. Al 33’ secondo tentativo di Biglia che, sempre al volo, cerca il bis con un destro da fuori area, ma stavolta Neto gli dice di no deviando sul palo.
A inizio ripresa Montella toglie uno spento Diamanti e inserisce Pizarro e la Fiorentina sembra ravvivarsi. Costretto al cambio anche Pioli che deve sostituire Mauricio, infortunato, con Novaretti (48’). Tra i viola entra anche Gilardino (fuori Ilicic, piuttosto opaco). Fiorentina vicina al pari al termine di una bella azione conclusa da un ‘piattone’ di Badelj che, con un rigore in movimento, non trova i pali (57’). Si riporta in avanti  la Lazio e prima Savic, rischia l’autogol ma salva, poi Neto dice di no ad un colpo di testa di Novaretti. E’ il preludio al raddoppio. Felipe Anderson, con una delle sue discese imprendibili, entra in area sulla sinistra e viene messo giù da Tomovic: per Tagliavento è rigore,  Candreva dal dischetto trasforma per il 2-0 (65’).  I toscani accusano il colpo e si gettano ancora in avanti, lasciando praterie alle ripartenze di Felipe Anderson e compagni. Così nel finale sale in cattedra Klose. L’attaccante tedesco prima firma il 3-0 al 75’ deviando di testa in rete una corta respinta di Neto su tiro di Candreva, e poi all’85° chiude il tabellino sul 4-0 con la doppietta personale e il gol numero 8 in questo campionato, al termine di una insistita azione di Keita e dello stesso Klose che ci prova due volte, ma alla fine infila Neto per la quarta volta.
Olimpico in festa per la Lazio che nella lotta per un posto in Champions League ‘acciuffa’ il Napoli, allontana un avversario diretto come la Fiorentina (ora staccata di 4 lunghezze) e avvicina ancora di più il sogno di un aggancio, fino a poche giornate fa quasi impensabile, alla Roma, avanti di soli 4 punti.