SALUTE
Tintarella
Abbronzati e sicuri. Le regole del primo sole
Salvarsi la pelle senza rinunciare all’abbronzatura. Ecco come evitare i rischi soprattutto se la pelle è molto chiara.

Pensare che il primo sole, non proprio estivo di questi giorni sia tutto sommato non tanto forte e quindi niente protezioni sarebbe un errore grande, soprattutto per chi ha capelli rossi e biondi, col fototipo di pelle molto chiaro: l'arrossamento e addirittura la scottatura della pelle sono possibili anche col sole di maggio, e non bisogna scordare che non esiste solo il melanoma, tumore della pelle tra i più aggressivi: nel 2012, dice l'AIRC, sono stati diagnosticati 67mila carcinomi della pelle, in Italia.
Causa primaria proprio il sole preso senza protezione: per i primi 4-5 giorni il consiglio dei dermatologi è utilizzare un filtro solare da 15 in su, che protegga dai raggi UVA e dagli UVB. Per evitare poi gli effetti minori dell'esposizione al sole, invecchiamento e macchie della pelle, meglio una crema solare con superossidodismutasi, la sigla è SOD, un enzima che trasforma i radicali liberi in acqua, oppure le vitamine E e C e i betacarotenoidi, che hanno la proprietà di contrastare i radicali liberi prodotti dai raggi UV. Buona norma sarebbe prepararsi per tempo, alla tintarella, assumendo almeno un mese prima dell'esposizione al sole degli integratori a base di betacarotene, che stimolano la produzione di melanina e donano un'abbronzatura dorata. Bisogna ricordarsi poi di idratare la pelle con creme poco grasse, viceversa si impedisce la traspirazione e si trattiene il calore nei tessuti.
Evitare di far evaporare l'acqua del mare sulla pelle, l'accumulo di microcristalli salini oltre a seccare la cute, forma dei piccoli specchi che riflettono i raggi UV con più intensità, favorendo le scottature. Infine, essenziale l'alimentazione: tutta la frutta rossa, dalle pesche alle albicocche ai meloni al cocomero ed ovviamente le fragole. Ma anche kiwi, ribes, mango e papaia sono ricchi di carotenoidi, che favoriscono l'abbronzatura. Idem per le verdure, carote, pomodori, peperoni, sedano, insalate che apportano vitamine C ed E che combattono i radicali liberi. Dal congresso dell'ASCO, l'associazione di medici americani che si occupano di cancro, la raccomandazione di assumere vitamina B in pillole, per prevenire i carcinomi. E comunque, se sulla pelle compare gonfiore, rossore, bruciore e formazione di vescicole acquose, siamo di fronte ad una scottatura. Nell'immediato, impacchi col ghiaccio o acqua fredda, creme a base di idrocortisone se l'eritema è esteso, farsi vedere da uno specialista.
Causa primaria proprio il sole preso senza protezione: per i primi 4-5 giorni il consiglio dei dermatologi è utilizzare un filtro solare da 15 in su, che protegga dai raggi UVA e dagli UVB. Per evitare poi gli effetti minori dell'esposizione al sole, invecchiamento e macchie della pelle, meglio una crema solare con superossidodismutasi, la sigla è SOD, un enzima che trasforma i radicali liberi in acqua, oppure le vitamine E e C e i betacarotenoidi, che hanno la proprietà di contrastare i radicali liberi prodotti dai raggi UV. Buona norma sarebbe prepararsi per tempo, alla tintarella, assumendo almeno un mese prima dell'esposizione al sole degli integratori a base di betacarotene, che stimolano la produzione di melanina e donano un'abbronzatura dorata. Bisogna ricordarsi poi di idratare la pelle con creme poco grasse, viceversa si impedisce la traspirazione e si trattiene il calore nei tessuti.
Evitare di far evaporare l'acqua del mare sulla pelle, l'accumulo di microcristalli salini oltre a seccare la cute, forma dei piccoli specchi che riflettono i raggi UV con più intensità, favorendo le scottature. Infine, essenziale l'alimentazione: tutta la frutta rossa, dalle pesche alle albicocche ai meloni al cocomero ed ovviamente le fragole. Ma anche kiwi, ribes, mango e papaia sono ricchi di carotenoidi, che favoriscono l'abbronzatura. Idem per le verdure, carote, pomodori, peperoni, sedano, insalate che apportano vitamine C ed E che combattono i radicali liberi. Dal congresso dell'ASCO, l'associazione di medici americani che si occupano di cancro, la raccomandazione di assumere vitamina B in pillole, per prevenire i carcinomi. E comunque, se sulla pelle compare gonfiore, rossore, bruciore e formazione di vescicole acquose, siamo di fronte ad una scottatura. Nell'immediato, impacchi col ghiaccio o acqua fredda, creme a base di idrocortisone se l'eritema è esteso, farsi vedere da uno specialista.