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POLITICA

Giorgetti: "Governi esistono con fiducia popolo, non mercati"

Lega in piazza. Salvini: "Siamo nel giusto se poteri forti contro. Io non mollo"

Il vicepremier poi parlando della manovra sottolinea: "Avete eletto donne e uomini normali, che stanno preparando la prima di 5 manovre economiche che mettono prima i cittadini, non la finanza e le banche". E sul tanto Decreto sicurezza spiega:  "Molti di quelli che lo criticano hanno letto Topolino: più soldi ai sindaci, telecamere sorveglianza negli asili, pistola elettrica per aiutare poliziotti e carabinieri. Io sto con le Forze dell’Ordine sempre e comunque! "

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La tragedia di Ancona piomba - come un fulmine a cielo sereno - sulla manifestazione indetta dalla Lega in Piazza del Popolo a Roma. Una festa a metà - in rispetto delle vittime  - per i tanti militanti e sostenitori che sono arrivati in migliaia nella Capitale. Il vicepremier - prima dell'inizio degli interventi - ha osservato con tutti i presenti un minuto di silenzio. Poi - preso il microfono - ha voluto lanciare un messaggio di "unione". "Io non mollo", ha garantito, invitando i sostenitori a "marciare uniti e compatti". "Perchè cercheranno di dividerci nei prossimi mesi", ha detto il segretario leghista. "Questa non è una piazza che ha tempo da perdere in odio e polemiche. La vita è troppo breve. Questa è una piazza di unione e speranza. Lasciamo a qualcuna altro le polemiche", ha affermato "leggendo i giornali la mattina mi accorgo che siete nel giusto perchè se i portavoce dei poteri forti" ci attaccano, "vuol dire che siamo nel giusto", ha continuato. "Non molleremo  mai vi dò la mia parola che andremo fino in fondo. Non saranno gli attacchi e le bugie a fermarci", ha aggiunto. "Non farò mai saltare un governo che lavora per gli italiani, per un sondaggio" avverte.


"Daremo forza a una nuova comunità europea"
"Qualcuno ha tradito il sogno europeo. Noi daremo forza a una nuova comunità erupea fondata sul rispetto e la solidarietà" ha detto ancora Salvini che sottolinea: "Se l'Europa è quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zerovirgola, è un'Europa destinata a fallire. Serve un'Europa che ritorni a lavorare, per la dignità dei cittadini.

"Partirà un progetto in Ghana"
Sui migranti, annuncia: "Nelle prossime settimane partirà un progetto in Ghana che aiuterà 800 ragazzi, entro l'anno, ad avere vitto e alloggio, e un lavoro, nella propria terra con 6 euro al giorno, non 35 come in Italia, che finivano spesso nelle tasche dei mafiosi. E a proposito di questi ultimi dice: "Per loro non c'è posto in questo Paese".

"Chi critica il Decreto Sicurezza ha letto Topolino"
Salvini poi non poteva non parlare del tanto criticato Decreto sicurezza: "Molti di quelli che lo criticano hanno letto Topolino: più soldi ai sindaci, telecamere sorveglianza negli asili, pistola elettrica per aiutare poliziotti e carabinieri. Io sto con le Forze dell’Ordine sempre e comunque! ". E aggiunge: "Io sogno un Paese disarmato, ma intanto le armi le voglio togliere ai delinquenti, perché i cittadini onesti che vogliono difendersi devono avere la possibilità di farlo. La casa è sacra, il lavoro è sacro".

"Una manovra che mette prima i cittadini"
Sulla manovra ricorda: "Avete eletto donne e uomini normali, che stanno preparando la prima di 5 manovre economiche che mettono prima i cittadini, non la finanza e le banche". Sul fronte imposte spiega: "Siamo partiti dai 'piccoli' (piccoli imprenditori, artigiani, professionisti, partite iva) per abbassare le tasse al 15%, quei "piccoli" dimenticati dai passati governi degli altri. E assicura: "Non ci sarà nessuna nuova tassa".

"Roma merita di più"
Poi aggiunge: "Dedico a Roma e agli italiani perbene le minacce di certa gente e le nove ville abbattute dei Casamonica". E in particolare parlando della Capitale - attacca in modo non troppo velato la sindaca grillina, Virginia Raggi: "Questa piazza è bellissima, Roma è bellissima, forse meriterebbe molto di più". 

Sul palco i ministri leghisti del governo giallo-verde e il sottosegretario Giorgetti
Prima dell'intervento del vicepremier, ministro dell'Interno sono saliti sul palcioi ministri leghisti del governo giallo-verde. Il motto è 'dalle parole ai fatti' e su questo sono intervenuti Giulia Bongiorno (PA), Marco Bussetti (Istruzione), Gian Marco Centinaio (Agricoltura e Turismo), Lorenzo Fontana, Erika Stefani (Autonomie) e il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti. 

Quest'ultimo - durante il suo intervento - lancia un chiaro messaggio all'Europa e verso tutti coloro che sono scettici sull'operato dell'esecutivo, in particolare sulla manovra, in discussione in Aula alla Camera e che è oggetto di frizioni proprio con i partner europei: "A quelli che pensano che possano esistere governi solo con la fiducia dei mercati e del parlamento, dico che non esistono governi senza la fiducia del popolo". 

Bongiorno: "Sop a premi per coloro che vengono trovati in flagranza di reato"
Il ministro Bongiorno Bongiorno ha elencato le battaglie portate avanti alla Lega, a partire dalla legittima difesa e dalla lotta alla violenza alle donne. Senza tralasciare il suo settore: "Ci sono tantissimi dipendenti pubblici veramente servitori dello Stato", ma sui 'furbetti' aggiunge: "è buon senso dire che è reato?" chiede ottenendo il sì scontato della piazza. "Ho trovato leggi scritte solo in inglese, io voglio leggi scritte in italiano", ha proseguito. "Stop ai premi per coloro che vengono trovati in flagranza di reato, per chi uccide. Hai ucciso? Stop agli sconti di pena", ha detto ancora invitando i manifestanti delle regioni del Sud: "è buon senso fare questa Lega tutti insieme?".


Bussetti: "Crocifisso dovrebbe essere esposto nelle Aule"
Il ministro Bussetti inoltre è intervenuto su un dibattito moto infuocato in queste settimane che precedono il Natale: la presenza o meno del crocifisso nelle Aule scolastiche ed ha sottolineato: "dovrebbe essere esposto. Includere gli altri non significa rinunciare alle proprie tradizioni nascondendosi". 

Ministro: "Fare in modo che italiani facciano figli" 
Il ministro Fontana infine torna a difendere la famiglia. E dal palco i piazza del Popolo attacca: "La prima cosa da fare non è occuparsi dei migranti ma fare in modo che gli italiani facciano figli".