POLITICA
La querelle
Lega, regionali in Veneto, Maroni: "Tosi non può mettersi contro Zaia"
Il governatore della Lombardia in linea con il segretario del partito Salvini. Intanto continua avvicinamento tra la Lega e il Front National di Marine Le Pen, che il prossimo 28 febbraio interverrà in video conferenza alla manifestazione del Carroccio
Milano
Acque agitate nella Lega dove tiene banco la querelle Tosi- Zaia in vista delle prossime regionali in Veneto. Dopo l'intervento del segretario del partito Matteo Salvini, ora è il turno di Roberto Maroni. ''Stimo Tosi e gli sono amico ma non può mettersi contro Zaia'' afferma il governatore della Lombardia, perché spiega, sarebbe un ''errore gravissimo per lui e per la Lega''. ''Faccio appello all'amico Tosi - ha continuato Maroni - che stimo, affinché trovi una soluzione''.
Il sindaco di Verona, infatti, nei giorni scorsi ha lanciato il suo nome per le regionali in Veneto contro Zaia, aprendo anche alle forze di centro vale a dire Forza Italia e Nuova Centro Destra. Scelta che Salvini non ha gradito affatto. "Non è il momento di litigare" ha detto nei giorni scorsi il segretario del Carroccio. "Se ci sono litigi da fare li si faccia nelle sedi opportune e poi si trovi un accordo e si vada a vincere".
Intanto continua l'avvicinamento tra Lega e Front National. Marine Le Pen ha fatto sapere che parteciperà in video conferenza alla manifestazione del Carroccio che si terrà sabato prossimo nella capitale. Il leader leghista ha sottolineato più volte l'importanza della manifestazione, "più ancora di quella di Milano dove eravamo tantissimi ma era più facile perché eravamo in Padania". E alla manifestazione di sabato ci sarà anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che ricambierà 'il favore' il sabato successivo, 7 marzo, quando sarà Salvini a partecipare alla manifestazione organizzata a Venezia da FdI.
Il sindaco di Verona, infatti, nei giorni scorsi ha lanciato il suo nome per le regionali in Veneto contro Zaia, aprendo anche alle forze di centro vale a dire Forza Italia e Nuova Centro Destra. Scelta che Salvini non ha gradito affatto. "Non è il momento di litigare" ha detto nei giorni scorsi il segretario del Carroccio. "Se ci sono litigi da fare li si faccia nelle sedi opportune e poi si trovi un accordo e si vada a vincere".
Intanto continua l'avvicinamento tra Lega e Front National. Marine Le Pen ha fatto sapere che parteciperà in video conferenza alla manifestazione del Carroccio che si terrà sabato prossimo nella capitale. Il leader leghista ha sottolineato più volte l'importanza della manifestazione, "più ancora di quella di Milano dove eravamo tantissimi ma era più facile perché eravamo in Padania". E alla manifestazione di sabato ci sarà anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che ricambierà 'il favore' il sabato successivo, 7 marzo, quando sarà Salvini a partecipare alla manifestazione organizzata a Venezia da FdI.