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ITALIA

Bergamo

Delitto Yara, la difesa di Bossetti si spacca: lascia uno dei due avvocati

Silvia Gazzetti rinuncia all'incarico che ricopriva fin dal 16 giugno, giorno dell'arresto del muratore di Mapello: dissidi con il collega sulla strategia da tenere

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Roma
Si spacca la difesa di Massimo Bossetti, in carcere per l'omicidio di Yara Gambirasio. Ha rimesso il suo mandato l'avvocato Silvia Gazzetti, che era stata indicata d'ufficio lo stesso 16 giugno, giorno dell'arresto di Bossetti. Le motivazioni, spiegate in un comunicato, parlano di "inconciliabili posizioni rispetto a quelle espresse dal collega nell'ambito del collegio difensivo, in ordine all'adeguata condotta e alla linea difensiva da sostenere nella piena tutela degli interessi dell'indagato, alla luce delle quali appare ragionevole ritenere non più sussistenti le condizioni idonee a proseguire oltre lo svolgimento di un efficace, proficuo e sereno patrocinio difensivo e tenuto altresì conto dell'approssimarsi di importanti scadenze processuali".

La spaccatura sulla linea difensiva
"Ho il massimo rispetto per la decisione della mia collega, che stimo e rispetto. Ma preferisco non commentare la sua scelta". E' la dichiarazione di Claudio Salvagni, l'altro legale di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello in carcere perché accusato di aver ucciso Yara Gambirasio, in merito alla decisione della sua collega Silvia Gazzetti di rinunciare alla difesa dell'indagato.