ITALIA
Legalità
21 marzo social con Libera per ricordare 1.023 vittime di mafia
"Attraverso il web, vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie"
Oggi è la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico. E la memoria non si ferma come non si ferma il ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie.
Libera lancia un 21 marzo social: "Attraverso il web e i social, vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, le loro storie, i loro nomi e far sentire la nostra vicinanza a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie - fanno sapere dall'associazione antimafia -. Durante la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno, domani, a partire dalle ore 9, viene chiesto di realizzare un fiore, scegliere dall'elenco presente sul sito vivi.libera.it il nome di una vittima innocente delle mafie, farsi una foto e postarlo sui social".
"Il 21 marzo - commenta don Luigi Ciotti, presidente di Libera - è una data segnata nelle coscienze prima che nei calendari. Sia anche quest'anno - nonostante tutto e per tutti noi - occasione di riflessione, di responsabilità e di impegno".
"Con questa iniziativa Libera ricorda i 1.023 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere", ricordano i promotori dell'iniziativa.
Libera lancia un 21 marzo social: "Attraverso il web e i social, vogliamo ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, le loro storie, i loro nomi e far sentire la nostra vicinanza a tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie - fanno sapere dall'associazione antimafia -. Durante la XXV Giornata della Memoria e dell'Impegno, domani, a partire dalle ore 9, viene chiesto di realizzare un fiore, scegliere dall'elenco presente sul sito vivi.libera.it il nome di una vittima innocente delle mafie, farsi una foto e postarlo sui social".
"Il 21 marzo - commenta don Luigi Ciotti, presidente di Libera - è una data segnata nelle coscienze prima che nei calendari. Sia anche quest'anno - nonostante tutto e per tutti noi - occasione di riflessione, di responsabilità e di impegno".
"Con questa iniziativa Libera ricorda i 1.023 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere", ricordano i promotori dell'iniziativa.