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POLITICA

Fiano: speriamo che sia la volta buona

Legge elettorale. Ok della Commissione al Rosatellum bis, martedì in aula alla Camera

Mdp: fiducia? Porteremo l'Italia democratica in piazza. Strappo metterebbe a rischio tenuta democratica delle istituzioni. Intanto, Forza Italia ritira norma 'Blinda-Berlusconi'. Il M5S annuncia battaglia per la democrazia

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La commissione Affari costituzionali della Camera ha licenziato il testo del Rosatellum bis, dando il mandato al relatore per l'Aula al Pd Emanuele Fiano. Hanno votato a favore Pd, FI, Lega, Ap, fittiani, verdiniani, Civici e Innovatori. Hanno votato contro M5S, Mdp, Sinistra italiana e FdI. Punto più dibattuto quello relativo al 'capo politico'.

Fiano: speriamo che questa sia la volta buona
"Si è concluso un lungo e delicato lavoro, ora ci attende l'Aula. Speriamo che questa sia la volta buona". E' l'auspicio del relatore della legge elettorale, Emanule Fiano (Pd), commentando il via libera da parte della commissione Affari costituzionali della Camera al testo del Rosatellum bis."Abbiamo lavorato cercando di migliorare il tetso - aggiunge - e di accogliere le critiche costruttive. Abbiamo dato un contributo al paese perchè le leggi le faccia il Parlamento e non la Corte costituzionale, speriamo sia la volta buona". 

Forza Italia ritira emendamento che blindava Berlusconi quale leader centrodestra
Forza Italia, come da accordo tra le forze che sostengono il Rosatellum bis, ha ritirato l'emendamento che mirava a blindare Silvio Berlusconi quale leader della coalizione di centrodestra. Il testo della proposta di modifica mirava infatti a indicare come capo della coalizione il capo della forza politica che ottiene più voti. Francesco Paolo Sisto ha tenuto a precisare che la norma non è in contraddizione con la Costituzione, in quanto "la figura del capo coalizione non ha niente a che spartire con i poteri del Presidente della Repubblica, ma dobbiamo leggerlo come una indicazione di trasparenza e chiarezza nei confronti degli elettori". Detto questo, "poichè abbiamo a cuore l'obiettivo di avere una legge elettorale fatta dal parlamento, dichiaro di ritirarlo e mi riservo di ripresentarlo per l'Aula". E' quindi intervenuto il leghista Giancarlo Giorgetti: "mi verrebbe voglia di fare mio l'emendamento, il guanto di sfida che ha lanciato Sisto mi piace...". 

La commissione Affari costituzionali della Camera ha bocciato gli emendamenti dei verdiniani, Mdp e Sinistra italiana che miravano a eliminare dal Rosatellum bis ogni riferimento al 'capo della forza politica'. Bocciato anche l'emendamento dei 5 Stelle che, invece, mirava a rendere obbligatoria l'indicazione del capo della coalizione. 

M5S: battaglia per la democrazia
"Visto che il Rosatellum mette insieme tutti i vecchi partiti contro di noi, è evidente che ormai siamo l'ultimo argine all'inciucio totale rimasto in Italia. Per questo siamo in Commissione a combattere! Sono tutti uniti per fermarci, ma più si accaniranno contro di noi e sempre più italiani alzeranno la testa e ci sosterranno in questa battaglia per la democrazia. Avanti, tutti insieme!". Lo scrive su facebook Danilo Toninelli, deputato M5s, che si trova in commissione Affari costituzionali della camera per l'esame della legge elettorale.


Mdp: fiducia per la seconda volta? Porteremo Italia democratica in piazza
“Indiscrezioni giornalistiche, voci di corridoio o il sogno proibito di qualcuno. Non lo so. Ma se davvero qualcuno pensa che si possa mettere la fiducia sulla legge elettorale, per la seconda volta nella stessa legislatura, sappia che non resteremo a protestare nel Palazzo ma porteremo nelle piazze l'Italia democratica.  Uno strappo che metterebbe a rischio la tenuta stessa delle Istituzioni. Spero che nessuno voglia assumersi questa gravissima responsabilità”. Così il presidente dei Deputati di Articolo 1 - Mdp a Montecitorio, Francesco Laforgia.

Avvocati Cassazione possono autenticare firme
La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato un emendamento al Rosatellum bis che dispone, solo per le prossime elezioni, che anche gli avvocati abilitati al patrocinio in Cassazione possano autenticare le firme per la presentazione delle liste elettorali.