ECONOMIA
Gli enti locali: "Al lavoro per non perdere il contatto"
Legge di stabilità, confermato l'incontro di giovedì tra il Governo e le Regioni
Dopo un pomeriggio di incertezza e voci di un rinvio, Chiamparino assicura: "Il sottosegretario Delrio mi ha confermato l'incontro"
L'incontro tra Matteo Renzi e le Regioni in programma per domani mattina è confermato. Nel pomeriggio si è parlato di un rinvio, ma nella serata il presidente della Conferenza delle Regioni Chiamparino assicura: "Ho preso contatti con il Sottosegretario Delrio che mi ha confermato l'incontro per domani mattina alle ore 8.00 a Palazzo Chigi". Oggetto del meeting, la legge di stabilità.
"Non abbiamo chiesto un rinvio"
Nel pomeriggio, Chiamparino aveva spiegato: "Non abbiamo chiesto alcun rinvio alcun aggiornamento dell'incontro previsto domani tra governo e Regioni". Sull'incontro, Chiamparino aveva specificato: "Stiamo discutendone" e poi a Radiocor aveva aggiunto: "A quanto mi risulta", il rinvio sarebbe stato per "questioni logistiche di Palazzo Chigi".
Lo scontro con Palazzo Chigi
Proprio nei giorni scorsi, c'era stato un forte dibattito tra il governo e le regioni per i tagli ipotizzati di 4 miliardi. Chiamparino aveva definito "insostenibile" il programma nella manovra e aveva chiesto: "O si incide sulla spesa sanitaria o ci sono maggiori entrate", aveva invocato il presidente della conferenza delle Regioni. Il premier aveva replicato su twitter: "Le Regioni comincino dai loro sprechi anzichè minacciare di alzare le tasse".
"Non abbiamo chiesto un rinvio"
Nel pomeriggio, Chiamparino aveva spiegato: "Non abbiamo chiesto alcun rinvio alcun aggiornamento dell'incontro previsto domani tra governo e Regioni". Sull'incontro, Chiamparino aveva specificato: "Stiamo discutendone" e poi a Radiocor aveva aggiunto: "A quanto mi risulta", il rinvio sarebbe stato per "questioni logistiche di Palazzo Chigi".
Lo scontro con Palazzo Chigi
Proprio nei giorni scorsi, c'era stato un forte dibattito tra il governo e le regioni per i tagli ipotizzati di 4 miliardi. Chiamparino aveva definito "insostenibile" il programma nella manovra e aveva chiesto: "O si incide sulla spesa sanitaria o ci sono maggiori entrate", aveva invocato il presidente della conferenza delle Regioni. Il premier aveva replicato su twitter: "Le Regioni comincino dai loro sprechi anzichè minacciare di alzare le tasse".