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ECONOMIA

Acquistata da un banchiere neozelandese

Budelli, l'isola contesa

I tre milioni che servirebbero allo Stato per riacquistare il gioiello dell'arcipelago vicino alle Bocche di Bonifacio destinati a operazioni di bonifica della Maddalena

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L'isola di Budelli
Roma

E' incertezza sul futuro di Budelli dopo che la Commissione Ambiente della Camera ha approvato l'emendamento a firma del Pd alla Legge di Stabilità che toglie il diritto di prelazione allo Stato per il riacquisto dell'isola sarda spostando i soldi verso la bonifica della Maddalena.
 

No al diritto di prelazione per lo Stato
La perla dell'arcipelago vicino le Bocche di Bonifacio potrebbe così restare nelle mani del banchiere neozelandese che l'ha acquistata nell'ottobre scorso per 2,94 milioni di euro. E che, comunque vada, non potrà costruire nulla sull'isola né sbarcare sulla spiaggia rosa.

Scontro Sel-Pd
Il governo - con il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando - si è rimesso al parere della Commissione. In attesa della decisione della Commissione Bilancio, il destino dell'isola famosa per la sua spiaggia da sogno è terreno di scontro. Dopo le accuse di Sel, firmatario dell'emendamento approvato al Senato che dava la prelazione allo Stato, il Pd sembra rivedere la propria posizione. ''Il gruppo non condivide - ha detto Angelo Rughetti (Pd) della Commissione Bilancio - Sarà l'iniziativa di un singolo. Budelli ce la teniamo''. A difesa della proprietà pubblica è il senatore sardo Luciano Uras (Sel): "Chi sostiene che l'esercizio di prelazione dello Stato non sia necessario cambi idea in fretta, perché così non fa un regalo alle aree protette ma solo a chi fa affari in quel luogo meraviglioso che è la spiaggia rosa".

Lipu: "Decisione grave e incomprensibile"
La decisione della Commissione Ambiente "è grave e incomprensibile" per la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) BirdLife Italia il cui presidente, Fulvio Mamone Capria si chiede "come possiamo privarci di un tesoro naturale" peraltro per "una cifra economica non certo impossibile. Chiediamo ai deputati della Commissione Bilancio di tener conto delle decine di migliaia di firme di cittadini raccolte che vogliono che questo luogo straordinario rientri a pieno titolo nell'area protetta sarda e di confermare l'impegno di spesa nella legge di Stabilità".

Il sì di Legambiente
Al contrario, per Legambiente quella della Commissione Ambiente è una "scelta saggia ed equilibrata" dimostrandosi favorevole a destinare i circa tre milioni alla bonifica della Maddalena. Favorevole a questo destino anche il presidente della Commissione, Ermete Realacci, del Pd e presidente onorario di Legambiente.

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