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POLITICA

Brunetta: "Legge elettorale in una settimana"

Il capogruppo di Forza Italia alla Camera: "Se Renzi, Berlusconi e Grillo si mettono d'accordo possono fare in 7 giorni una nuova legge elettorale bipolare e maggioritaria. Poi elezioni nel più breve tempo possibile". 

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Renato Brunetta
 "Renzi, Berlusconi e Grillo vogliono una nuova legge elettorale bipolare e maggioritaria. Sono oltre il 75% dell'elettorato. Con loro una nuova legge elettorale si può fare in una settimana, e poi tutti al voto a maggio dell'anno prossimo, assieme alle elezioni europee in un solo giorno, in un election day".  E' la rotta indicata da Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Alle urne "nel più breve tempo possibile"
Durante la giornata, Brunetta ha poi ribadito: "Chi brindava alla sentenza della Corte costituzionale, vale a dire Quagliariello e compagni, deve ricredersi. Renzi vuole il bipolarismo, Grillo vuole il bipolarismo, Berlusconi vuole il bipolarismo e bipolarismo sarà. Quello che ha fatto la Corte costituzionale è chiaro agli occhi di tutti: questo Parlamento non esiste più, questo Parlamento non esiste più perché non c'è più il premio di maggioranza. Il premio di maggioranza è stato dichiarato incostituzionale e questa maggioranza; Letta; queste piccole intese si reggono su un Parlamento che non ha più il premio di maggioranza, quindi facciamo una legge elettorale e andiamo alle elezioni nel più breve tempo possibile".

"Letta deve andarsene"
La legge elettorale spetta ora al Parlamento, "questo ha detto la Corte costituzionale. Se la facesse prima della pubblicazione della sentenza - continua Brunetta - sarebbe anche dal punto di vista formale tutto chiaro". E a nome di Forza Italia, Brunetta dice ancora: "Noi crediamo che politicamente e, molto probabilmente, anche giuridicamente, questo Parlamento sia delegittimato, perché la Corte costituzionale ha cassato il premio di maggioranza". Quindi Brunetta continua: "In Parlamento oggi ci sono 148 deputati figli del premio di maggioranza e senza questi 148 il governo non c'è più. Per questa ragione noi diciamo che il governo Letta deve andarsene".