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ITALIA

Allarme legionella nel Milanese: tre morti. Procura Milano apre inchiesta

Le vittime erano ricoverate all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo.

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La Procura di Milano aprirà a breve un'inchiesta, al momento a carico di ignoti e senza ipotesi di reato, sui casi di legionella con tre morti a Bresso, nel Milanese. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha voluto, per, precisare che "non si tratta di un'emergenza, anche se chiaramente sul fatto che si ripresenti ciclicamente a Bresso faremo verifiche". Un'inchiesta su alcuni casi a Bresso tra il 2014 e il 2015 venne aperta e poi archiviata. La legionella, è stato chiarito,  è un batterio non debellabile.

Continua a salire il bilancio delle vittime dell'emergenza legionella a Bresso, nel milanese. Dopo i due anziani, un uomo e una donna di 94 anni, morti tra ieri e lunedì, un'altra donna  è deceduta oggi per le complicanze sopraggiunte dopo aver contratto il batterio. L'anziana aveva 84 anni ed era ricoverata all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Milano), dove sono avvenuti gli altri due decessi.   Sono 17, invece,  i casi di contagio accertati.  Di situazione "critica" e "complessa" parla l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Per fronteggiare l'emergenza e, soprattutto, individuare la fonte dell'agente patogeno Regione Lombardia e Comune hanno attivato una task force. Per venerdì sono attesi i risultati delle analisi sanitarie, condotti dal dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria della Ats della Citt metropolitana di Milano. Il consorzio dell'Acqua potabile ha già campionato 13 diversi punti della città, ma con esito negativo rispetto alla presenza del batterio.    Intanto il Comune di Bresso guidato dal sindaco Simone Cairo ha attivato un tavolo di lavoro con gli amministratori dei condomini nei quali si sono verificati i casi di legionellosi per concordare gli interventi di sanificazione e bonifica necessari. Inoltre ha stilato un decalogo di comportamento per i cittadini. Norme rilanciate oggi anche dall'assessore Gallera. "La legionella - ha sottolineato - non si trasmette bevendo l'acqua, attraverso gli alimenti o con il contatto personale, ma per inalazione. Dunque per evitare il contagio  molto importante pulire i filtri dei rubinetti, lasciare scorrere l'acqua e aprire le finestre quando si fa una doccia calda e pulire molto bene i bacini d'acqua stagnante", ma anche evitare l'utilizzo di vasche idromassaggio e, all'esterno delle abitazioni, stare lontani dalle fonti di acqua vaporizzata, come irrigatori automatici o fontane.    A Bresso non  la prima volta che esplode un'epidemia di legionella: nel 2014 si verificò una situazione simile. In quel caso i casi di contagio furono sei di cui uno mortale.