ITALIA
Sala: a Milano nessun segnale preoccupante
Allarme legionella. Sindaco Bresso: sale a 26 il numero dei contagiati. Situazione sotto controllo
"Dobbiamo far sì che non termini l'impegno delle istituzioni a indagare sulle cause del problema e realizzare azioni periodiche di prevenzione" - spiega il primo cittadino Cairo - Tra gli interventi messi i campo dal Comune il sindaco ha ricordato di aver anche chiesto all'azienda dei rifiuti Amsa, che pulisce le vie della città con i soffioni, di effettuare delle verifiche e delle sanificazioni degli impianti
"La situazione per me è sotto controllo, tutte le autorità che dovevano attivarsi si sono attivate". A parlare il sindaco di Bresso, Simone Cairo. E prosegue: "L'ultimo dato ci dice che 26 persone che vivono a Bresso negli ultimi 12-13 giorni hanno contratto il batterio della legionella, di cui tre purtroppo hanno perso la vita. La maggior parte dei ricoverati sono stati dimessi" ha spiegato in conferenza stampa il primo cittadino..
"Pensare di aver finito dopo l'emergenza del 2014 è stato un errore. Non abbiamo agito né come amministratori né come cittadini" aveva detto ieri il sindaco Cairo rispondendo alle domande dei suoi concittadini durante l'assemblea pubblica in corso in Comune sull'emergenza legionella. Alla riunione, molto animata, circa 200 persone presenti, sono state molte le domande, anche in tono polemico, rivolte dei bressesi al primo cittadino, eletto alle ultime comunali.
"Come amministratori ma anche come cittadini dobbiamo sollecitare i nostri amministratori di condominio a effettuare gli interventi antilegionella, anche quando l'emergenza sarà superata. - ha affermato Cairo -. Inoltre dobbiamo far sì che non termini l'impegno delle istituzioni a indagare sulle cause del problema e realizzare azioni periodiche di prevenzione". Tra gli interventi messi i campo dal Comune il sindaco ha ricordato di aver anche chiesto all'azienda dei rifiuti Amsa, che pulisce le vie della città con i soffioni, di effettuare delle verifiche e delle sanificazioni degli impianti.
Sala: a Milano nessun segnale preoccupante
"A Milano non c'è preoccupazione. Stiamo facendo controlli ma non c'e' nessun segnale". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del Consiglio della Citta' Metropolitana riunitosi questa mattina, commentando i casi di legionella verificatisi a Bresso, nell'hinterland nord del capoluogo che sinora hanno causato tre morti. "Stamattina ho sentito il sindaco di Bresso che ha espresso il bisogno di qualche persona e stiamo vedendo di distaccare qualcuno, anche solo per rispondere al telefono", ha concluso Sala.
"Pensare di aver finito dopo l'emergenza del 2014 è stato un errore. Non abbiamo agito né come amministratori né come cittadini" aveva detto ieri il sindaco Cairo rispondendo alle domande dei suoi concittadini durante l'assemblea pubblica in corso in Comune sull'emergenza legionella. Alla riunione, molto animata, circa 200 persone presenti, sono state molte le domande, anche in tono polemico, rivolte dei bressesi al primo cittadino, eletto alle ultime comunali.
"Come amministratori ma anche come cittadini dobbiamo sollecitare i nostri amministratori di condominio a effettuare gli interventi antilegionella, anche quando l'emergenza sarà superata. - ha affermato Cairo -. Inoltre dobbiamo far sì che non termini l'impegno delle istituzioni a indagare sulle cause del problema e realizzare azioni periodiche di prevenzione". Tra gli interventi messi i campo dal Comune il sindaco ha ricordato di aver anche chiesto all'azienda dei rifiuti Amsa, che pulisce le vie della città con i soffioni, di effettuare delle verifiche e delle sanificazioni degli impianti.
Sala: a Milano nessun segnale preoccupante
"A Milano non c'è preoccupazione. Stiamo facendo controlli ma non c'e' nessun segnale". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del Consiglio della Citta' Metropolitana riunitosi questa mattina, commentando i casi di legionella verificatisi a Bresso, nell'hinterland nord del capoluogo che sinora hanno causato tre morti. "Stamattina ho sentito il sindaco di Bresso che ha espresso il bisogno di qualche persona e stiamo vedendo di distaccare qualcuno, anche solo per rispondere al telefono", ha concluso Sala.