SPETTACOLO
Verso gli Oscar
DiCaprio difende "The wolf of Wall Street" e rivela: "Cresciuto in mezzo a droga e povertà"
L'attore confessa al "Los Angeles Times" il suo passato povero. Nell'ultimo film, diretto da Martin Scorsese, interpreta invece la parte di un ricco squalo della finanza. E proprio per il suo ruolo in "The Wolf of Wall Street" DiCaprio potrebbe vincere l’Oscar come miglior attore protagonista: sarebbe il primo della sua carriera

Nel suo ultimo film e quinto diretto da Martin Scorsese, The wolf of Wall Street, il bellissimo Leonardo DiCaprio, interpreta il ruolo di Jordan Belfort, un finanziere che a 26 anni aveva già accumulato 50 milioni di dollari sottraendoli ai suoi clienti, ricchi o poveri, e che li ha bruciati senza rimorsi e senza freni in droghe, yacht e feste. Ma prima di diventare uno degli attori più pagati e conosciuti di Hollywood, DiCaprio è cresciuto in un violento sobborgo di Los Angeles, tra droga e prostituzione: l'attore ha rivelato il suo passato povero al Los Angeles Times.
Il "lupo" Di Caprio povero nella sua infanzia
Il "lupo" di Wall Street ha quindi davvero conosciuto, così come Jordan Belfort, un periodo di profonda povertà, circondato da spacciatori e prostitute, tra affari di droga e regolamenti di conti, ha visto con i suoi occhi le devastazioni della dipendenza e della bella vita.
Come in Taxi Driver
Proprio come Robert De Niro in Taxi Driver: "C’era un vicolo vicino casa che era noto per lo spaccio e il consumo che si faceva di coca ed eroina. Io non mi sono mai fatto, ma quella roba l’ho vista da quando avevo quattro anni. Queste sono cose che ci sono anche ad Hollywood, ma al confronto parliamo di una passeggiata al parco giochi", rivela l'attore.
"Faccio l’attore perché odiavo la scuola"
DiCaprio prosegue la sua intervista rivelando che a 15 anni "combinavo casini e mi picchiavo tutti i giorni, allora mi resi conto che volevo essere lasciato in pace da tutti. Così vidi un annuncio per le audizioni, decisi di diventare un attore, pregai mia madre: 'Voglio fare l’attore, portami ai provini'".
Verso gli Oscar
Adesso, dopo tre nomination agli Oscar fallite (con Buon Compleanno Mr. Grape, The Aviator e Diamanti di sangue), DiCaprio potrebbe finalmente ricevere l’ambita consacrazione per The wolf of Wall Street. Sarebbe la sua prima statuetta della carriera.
Il "lupo" Di Caprio povero nella sua infanzia
Il "lupo" di Wall Street ha quindi davvero conosciuto, così come Jordan Belfort, un periodo di profonda povertà, circondato da spacciatori e prostitute, tra affari di droga e regolamenti di conti, ha visto con i suoi occhi le devastazioni della dipendenza e della bella vita.
Come in Taxi Driver
Proprio come Robert De Niro in Taxi Driver: "C’era un vicolo vicino casa che era noto per lo spaccio e il consumo che si faceva di coca ed eroina. Io non mi sono mai fatto, ma quella roba l’ho vista da quando avevo quattro anni. Queste sono cose che ci sono anche ad Hollywood, ma al confronto parliamo di una passeggiata al parco giochi", rivela l'attore.
"Faccio l’attore perché odiavo la scuola"
DiCaprio prosegue la sua intervista rivelando che a 15 anni "combinavo casini e mi picchiavo tutti i giorni, allora mi resi conto che volevo essere lasciato in pace da tutti. Così vidi un annuncio per le audizioni, decisi di diventare un attore, pregai mia madre: 'Voglio fare l’attore, portami ai provini'".
Verso gli Oscar
Adesso, dopo tre nomination agli Oscar fallite (con Buon Compleanno Mr. Grape, The Aviator e Diamanti di sangue), DiCaprio potrebbe finalmente ricevere l’ambita consacrazione per The wolf of Wall Street. Sarebbe la sua prima statuetta della carriera.