Ufficialmente è partito per andare a trovare i figli
Libano: l'ex premier Diab, indagato, fugge negli Stati Uniti
Avrebbe dovuto presentarsi in procura in relazione ai fatti dell'esplosione del 4 agosto 2020

Dopo 13 mesi, finalmente il Libano ha avuto un nuovo governo ed oggi l'ex premier Hassan Diab, sotto inchiesta per responsabilità in esplosione porto Beirut del 4 agosto 2020,nella quale morirono 200 persone, è fuggito negli Stati Uniti per evitare di essere interrogato dalla procura di Beirut, titolare dell'inchiesta sull'esplosione. "Diab è fuggito negli Stati Uniti, ufficialmente per andare a trovare i figli", ha detto oggi la tv libanese al Jadid (NewTv) a conferma di quanto riferito in precedenza da altri media di Beirut.
Il giudice Tareq Bitar aveva ripetutamente invitato Hassan Diab - premier dimissionario dall'agosto del 2020 - a essere interrogato. Infatti l'ex premier era stato inserito nella lista di 9 alte personalità istituzionali,inquisite con l'accusa di non aver fatto abbastanza per evitare il disastro pur essendo a conoscenza della presenza, nel porto di Beirut, delle 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio. Con l'annuncio della formazione del nuovo governo, guidato da Najib Miqati, ha avuto termine anche l'immunità istituzionale di cui godeva, in quanto premier dimissionario, Hassan Diab che aveva finora sempre ignorato gli inviti a essere interrogato in procura e si sarebbe,a questo punto, dovuto presentare, per l'interrogatorio, il prossimo 20 settembre. Ma, secondo quanto riferiscono i media libanesi, Diab è partito per gli Stati Uniti senza che la polizia di frontiera libanese abbia impedito all'ex premier inquisito di lasciare il paese.