MONDO
Incontro a Palazzo Chigi
Gentiloni: Sarraj ha chiesto navi italiane in acque libiche
Il premier di Tripoli: accordo di Parigi merito anche dell'Italia

"Voglio rivolgere un ringraziamento alla Francia e a Macron, che ha lavorato con impegno personale all'incontro che credo vada nella giusta direzione. Se si fanno passi in avanti in Libia il primo Paese a essere felice è l'Italia". Lo ha detto Paolo Gentiloni, dopo l'incontro con al Sarraj a palazzo Chigi, a proposito dell'incontro di ieri in Francia tra lo stesso premier libico e il generale Haftar.
"L'Italia si augura che l'incontro di Parigi produca dei risultati importanti nelle prossime settimane e mesi", ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“Abbiamo lavorato con tutti i paesi amici per portare tutte le parti. Ora speriamo di coinvolgere anche l'Onu e le Organizzazioni regionali", ha detto il premier libico Fayez al-Sarraj, al termine del suo incontro a Palazzo Chigi con il premier italiano Paolo Gentiloni. "Sono qui con il mio amico, il ministro Gentiloni - ha aggiunto - per discutere le novità politiche e i rapporti bilaterali a partire dall'iniziativa presa nei giorni scorsi per una nuova iniziativa politica". L'annuncio a Parigi con il generale Haftar, ha proseguito Sarraj - "ha dato molti risultati positivi. Tutti abbiamo deciso che dopo questo incontro c'era la volontà di un percorso comune che fornisca un quadro per un accordo che prevede elezioni presidenziali e parlamentari nel più breve tempo possibile, in modo da uscire dall' impasse politica e fare il bene del popolo libico. Dobbiamo ricordarci - ha sottolineato - del ruolo dell'Italia e dell'appoggio di Gentiloni sin dall'inizio per stabilizzare la Libia". Per questo l'incontro di Parigi "è il risultato di ciò che tutti i Paesi amici hanno fatto".
Gentiloni: Sarraj ha chiesto navi italiane in acque libiche
"Sarraj mi ha indirizzato alcuni giorni fa una lettera nella quale si chiede al governo italiano un sostegno tecnico con unità navali nel comune contrasto al traffico di esseri umani, sostegno a impegno comune da svolgersi in acque libiche con unità navali dall'Italia". Lo ha annunciato il Paolo Gentiloni dopo l'incontro a palazzo Chigi con il premier libico. "La richiesta di Sarraj è all'esame del ministero della Difesa, le decisioni che prenderemo verranno valutate d'intesa con le autorità libiche ma innanzi tutto con il Parlamento - ha spiegato il premier-. Ma devo essere chiaro, questa richiesta, se valuteremo di rispondere positivamente, come credo sia necessario, può rappresentare un punto di novità molto rilevante nell'attività di contrasto al traffico di esseri umani dalla Libia.
"L'Italia si augura che l'incontro di Parigi produca dei risultati importanti nelle prossime settimane e mesi", ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“Abbiamo lavorato con tutti i paesi amici per portare tutte le parti. Ora speriamo di coinvolgere anche l'Onu e le Organizzazioni regionali", ha detto il premier libico Fayez al-Sarraj, al termine del suo incontro a Palazzo Chigi con il premier italiano Paolo Gentiloni. "Sono qui con il mio amico, il ministro Gentiloni - ha aggiunto - per discutere le novità politiche e i rapporti bilaterali a partire dall'iniziativa presa nei giorni scorsi per una nuova iniziativa politica". L'annuncio a Parigi con il generale Haftar, ha proseguito Sarraj - "ha dato molti risultati positivi. Tutti abbiamo deciso che dopo questo incontro c'era la volontà di un percorso comune che fornisca un quadro per un accordo che prevede elezioni presidenziali e parlamentari nel più breve tempo possibile, in modo da uscire dall' impasse politica e fare il bene del popolo libico. Dobbiamo ricordarci - ha sottolineato - del ruolo dell'Italia e dell'appoggio di Gentiloni sin dall'inizio per stabilizzare la Libia". Per questo l'incontro di Parigi "è il risultato di ciò che tutti i Paesi amici hanno fatto".
Gentiloni: Sarraj ha chiesto navi italiane in acque libiche
"Sarraj mi ha indirizzato alcuni giorni fa una lettera nella quale si chiede al governo italiano un sostegno tecnico con unità navali nel comune contrasto al traffico di esseri umani, sostegno a impegno comune da svolgersi in acque libiche con unità navali dall'Italia". Lo ha annunciato il Paolo Gentiloni dopo l'incontro a palazzo Chigi con il premier libico. "La richiesta di Sarraj è all'esame del ministero della Difesa, le decisioni che prenderemo verranno valutate d'intesa con le autorità libiche ma innanzi tutto con il Parlamento - ha spiegato il premier-. Ma devo essere chiaro, questa richiesta, se valuteremo di rispondere positivamente, come credo sia necessario, può rappresentare un punto di novità molto rilevante nell'attività di contrasto al traffico di esseri umani dalla Libia.