ITALIA
Maltempo in Liguria
Toti: tiriamo un sospiro sollievo, non ci sono margini per richiesta di stato di emergenza nazionale
Conferenza stampa del presidente della Regione, dopo il primo giorno di allerta rossa per il maltempo in Liguria. Danni ci sono stati - dice - ma è difficile che vi siano i margini per chiedere lo stato di calamità nazionale

"Al netto dei danni che ci sono stati – e non vanno sottovalutati perché ci sono famiglie che passeranno momenti complicati stasera, così come la brutta avventura dei passeggeri dei treni - possiamo tirare un sospiro di sollievo. L'intera macchina ha funzionato in ogni suo pezzo. Sono molto soddisfatto delle riforme che sono state fatte nell'esercizio di questo difficile mestiere. Tutto è andato secondo le previsioni che ci eravamo dati". Lo dice il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, nel corso della conferenza stampa.
Difficile che vi siano i margini per chiedere lo stato di calamità nazionale: "i danni sono in aree molto vaste - spiega il governatore - e di entità contenute soprattutto per quanto riguarda i privati. Tutt'al più potremmo valutare uno stato di calamità regionale. Se qualcuno non può dormire nelle case stanotte, paghiamo l'albergo poi passeremo a un esatto censimento dei danni e capire come aiutare nel medio periodo chi ha avuto danni importanti". Toti poi puntualizza l'importanza del lavoro "fatto in questo lungo anno, l'attenzione messa nel settore della protezione civile, l'accorciamento delle catene di comando, il nuovo sistema dei colori e la riforma della centrale unica operativa che verrà completata entro la fine dell'anno: un grandissimo lavoro che va riconosciuto a questa amministrazione".
Per il governatore questo è "un lavoro che rientra in quella cultura di protezione civile che la Liguria ha elaborato dopo due grandi disastri evidentemente sottovaluti come ha riconosciuto anche il premier Renzi. se ci mettiamo anche la celerità con cui si sta procedendo sui grandi cantieri di messa in sicurezza idrogeologica, possiamo dire che, da un anno a questa parte, il terrore della pioggia e il disseto idrogeologico sono stati aggrediti come mai fatto nel recente passato e anche nel passato più lontano". Un ultimo passaggio Toti lo dedica al servizio di informazione ai cittadini svolto dalla regione Liguria che "ha funzionato egregiamente, credo non sia mai stato così puntuale e tempestivo. Anche questo rientra nella buona gestione di un'emergenza. Non potremmo mai impedire che piova in questa regione, non potremmo mettere in sicurezza l'intera regione prima di qualche lustro, ma la cultura di informazione e la capacità dei cittadini di saper usare le informazioni credo che possa aiutare a evitare di rivivere le situazione che abbiamo vissuto negli anni passati".
Difficile che vi siano i margini per chiedere lo stato di calamità nazionale: "i danni sono in aree molto vaste - spiega il governatore - e di entità contenute soprattutto per quanto riguarda i privati. Tutt'al più potremmo valutare uno stato di calamità regionale. Se qualcuno non può dormire nelle case stanotte, paghiamo l'albergo poi passeremo a un esatto censimento dei danni e capire come aiutare nel medio periodo chi ha avuto danni importanti". Toti poi puntualizza l'importanza del lavoro "fatto in questo lungo anno, l'attenzione messa nel settore della protezione civile, l'accorciamento delle catene di comando, il nuovo sistema dei colori e la riforma della centrale unica operativa che verrà completata entro la fine dell'anno: un grandissimo lavoro che va riconosciuto a questa amministrazione".
Per il governatore questo è "un lavoro che rientra in quella cultura di protezione civile che la Liguria ha elaborato dopo due grandi disastri evidentemente sottovaluti come ha riconosciuto anche il premier Renzi. se ci mettiamo anche la celerità con cui si sta procedendo sui grandi cantieri di messa in sicurezza idrogeologica, possiamo dire che, da un anno a questa parte, il terrore della pioggia e il disseto idrogeologico sono stati aggrediti come mai fatto nel recente passato e anche nel passato più lontano". Un ultimo passaggio Toti lo dedica al servizio di informazione ai cittadini svolto dalla regione Liguria che "ha funzionato egregiamente, credo non sia mai stato così puntuale e tempestivo. Anche questo rientra nella buona gestione di un'emergenza. Non potremmo mai impedire che piova in questa regione, non potremmo mettere in sicurezza l'intera regione prima di qualche lustro, ma la cultura di informazione e la capacità dei cittadini di saper usare le informazioni credo che possa aiutare a evitare di rivivere le situazione che abbiamo vissuto negli anni passati".