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ITALIA

Sfregi anche in Emilia e in Sicilia

Liguria, lapidi simbolo della Resistenza imbrattate con svastiche

Le lapidi dedicate ai Martiri del Turchino, a Mele, e quella dedicata ai Combattenti partigiani di Ceranesi sono state imbrattate nella notte con tre svastiche, subito rimosse dalle amministrazioni comunali

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Vilipendio in Liguria a due simboli della Lotta di Liberazione. Le lapidi dedicate ai Martiri del Turchino, a Mele, nell'entroterra di Genova, e quella dedicata ai Combattenti partigiani di Ceranesi sono state imbrattate nella notte con tre svastiche.

In particolare a Mele si trovano due lapidi dentro la galleria del Turchino, sulla strada provinciale 456, all'inizio e alla fine del tunnel per ricordare i partigiani uccisi nel 1944. I segni sono stati subito rimossi dalle amministrazioni comunali. Sulla vicenda indagano i carabinieri. 

Anpi Genova: condannati dalla Storia
"Rischiamo che centinaia di cose messe in piedi per il 25 aprile ora vengano oscurate da questi imbecilli, che come tutti i ratti escono al buio". E' il commento di Massimo Bisca, presidente Anpi Genova, alla notizia delle svastiche fatte sulle lapidi a Mele per i martiri del Turchino e a Ceranesi per i Combattenti partigiani.

"Come quelli che vogliono trasformare il 25 aprile in una cosa diversa: sono condannati dalla storia e dal buon senso delle persone - aggiunge -. Poi a me fa male, aveva ragione Vittorio Foa quando disse a Giorgio Pisanò al senato 'Abbiamo vinto noi, tu sei qua. Avessi vinto tu, io sarei o contro un muro fucilato o mi avresti mandato in un campo di concentramento'".

Quanti hanno combattuto per la Liberazione "si sono battuti per permettere a questi cialtroni di fare queste porcherie". "Questi sono irrecuperabili
- aggiunge sugli autori del gesto - e comunque sono sconfitti dalla storia. Non vorrei che dietro due scritte di due imbecilli si perda il senso di questa giornata che è straordinaria, da tutte le notizie che ho da tutti i comuni della provincia, quest'anno ci sono più persone che seguono questa data"

Vilipendio anche a Marsala
Con vernice spray nera è stata imbrattata la targa che il Comune di Marsala, su richiesta dell'Anpi, ha fatto installare alcuni anni fa nel parco giochi attrezzato sul lungomare Boeo in ricordo di tre partigiane marsalesi (Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi), due delle quali rimaste uccise durante la Resistenza. Accanto, su uno dei blocchi in cemento che delimita l'area, è stata disegnata una svastica.

Sfregi nel Bolognese
Scritte e simboli inneggianti al fascismo sono stati tracciati, nella notte, sul Monumento ai Caduti situato nel parco della Resistenza e su alcuni edifici comunali a Ozzano dell'Emilia, (Bologna). Ne ha dato notizia il sindaco, Luca Lelli, spiegando che, grazie a volontari della Pubblica assistenza e agli Alpini, che hanno coperto con bandiere tricolore le scritte prima di cancellarle, è stata comunque celebrata la cerimonia per la Festa della Liberazione

Svastiche a Cavriago
Una serie di svastiche erano comparse, nella notte di venerdì, sui muri e sul selciato nei pressi del Municipio di Cavriago, nel Reggiano.
Nel paese dove, nell'omonima piazza, c'è un busto di Lenin, è stata imbrattata anche un'auto della polizia municipale. "Vorrei che gli autori di questo ignobile gesto - ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini - fossero costretti a venire con me domani al Sacrario dei Caduti di Marzabotto e a fissare uno ad uno i volti e i delle centinaia divittime innocenti trucidate dai nazifascisti. Tra queste, anche
tanti bambini".