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ITALIA

L'aggressione dopo un diverbio

Milano, in coma il tassista aggredito a bottigliate. L'aggressore interrogato in Questura

L'aggressore, di circa 50 anni, era con la moglie incinta e stava attraversando dopo aver fatto la spesa ad un vicino supermercato. L'uomo, dopo un diverbio su una mancata precedenza sulle strisce, avrebbe prima inveito contro il tassista e poi l'avrebbe colpito con una confezione da sei bottiglie d'acqua

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Il luogo dell'aggressione
Milano
E' stato condotto in Questura ed è sottoposto a interrogatorio l'uomo che ieri sera ha aggredito il tassista Alfredo Famoso, 68 anni, mandandolo in coma. 

La compagna del presunto aggressore del tassista finito in coma dopo una lite in via Morgagni, a Milano, ha avuto un lieve malore quando gli agenti sono andati a
prelevare l'uomo a casa. Per la donna, in avanzato stato di gravidanza, è stato necessario l'intervento dei paramedici, che comunque hanno rassicurato sulle sue condizioni.

Gravissime le condizioni del tassista
Alfredo Famoso, il tassista milanese aggredito ieri sera, presenta "condizioni generali gravi in netto peggioramento". E' quanto si legge nell'ultimo bollettino medico diramato dall'ospedale Niguarda alle 17. Per i medici la "prognosi è riservata".
Ieri sera l'uomo è stato sottoposto ad un intervento neurochirurgico.

L'aggressione
Secondo la ricostruzione della polizia Alfredo Famoso è stato picchiato in via Morgagni, all'angolo con piazzale Bacone, per un diverbio su una mancata precedenza sulle strisce. L'aggressore, di circa 50 anni, era con la moglie incinta e stava attraversando dopo aver fatto la spesa ad un vicino supermercato. Il pedone, quindi avrebbe prima inveito contro il tassista e poi l'avrebbe colpito con una confezione da sei bottiglie d'acqua. La vittima, quindi, è caduta a terra e ha battuto la testa. L'aggressore si è trattenuto qualche minuto sul posto e successivamente, dopo aver lasciato nome e cognome ai testimoni, si è allontanato per assistere la donna incita. 

Il fratello: non c'è più niente da fare
"Ci hanno detto che ormai non c'è nulla da fare''. Così Andrea Famoso descrive suo fratello Alfredo, il tassista di 68 anni che ieri sera è stato aggredito in via Morgagni, a Milano, al termine di una lite scoppiata per motivi di viabilità. Andrea, nella sala d'aspetto dell'ospedale Niguarda dove il tassista è ricoverato, ne parla come di un  uomo ''innamorato del suo lavoro, un vero professionista, molto cauto alla guida".