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ITALIA

Il velivolo è stato localizzato a 10 metri di profondità

Al via le operazioni di recupero del biposto precipitato nel Tevere

Le operazioni sono rese difficili dalla scarsa visibilità subacquea e dalla melma e i detriti presenti sul fondale 

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Sono in corso le operazioni di recupero del biposto che ieri pomeriggio si è inabissato nel Tevere dopo essere decollato dall'aeroporto dell'Urbe. Il velivolo è stato individuato ad una profondità di circa 10 metri. 

A rendere tutto più difficile, la scarsa visibilità subacquea e la presenza di melma e rifiuti sul fondale del fiume. 

A bordo del velivolo precipitato ieri c'era l'istruttore, che è stato tratto in salvo, e l'allievo 22enne che sulle prime è stato dato per disperso.  

Al termine di una intensa attività di ricerca da parte del nucleo specialistico dei sommozzatori dei vigili del fuoco con il supporto delle squadre di terra è stato individuato, all'interno della cabina del biposto precipitato ieri nel Tevere all'altezza di via Vitorchiano, in zona Due Ponti, il corpo senza vita del secondo passeggero. Si tratta di Daniele Papa, di Cerveteri. Procedono quindi con la massima cautela le operazioni di messa in sicurezza dell'abitacolo per il recupero della persona ed in seguito del velivolo stesso.