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Coronavirus

"Servono più dati. Prima di Natale pronto vaccino per bimbi"

Locatelli: "Con Omicron contagi più rapidi, capiremo se elude vaccini"

"La presenza di mutazioni nelle regioni della proteina spike riconosciuta dagli anticorpi o dalle cellule T linfocitarie potrebbe ridurre parzialmente l'efficacia dei vaccini" spiega il coordinatore del Cts

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"Rapida nella diffusione, ma non sappiamo se sia capace di provocare una malattia grave. Il vaccino, ora più che mai, resta fondamentale, unito all'uso della mascherina". Franco Locatelli descrive così - in una intervista al Corriere della sera - la variante Omicron, identificata nei Paesi dell'Africa australe e già sbarcata anche in Europa. Può sfuggire ai vaccini? "E' la domanda cruciale: la presenza di mutazioni nelle regioni della proteina spike riconosciuta dagli anticorpi o dalle cellule T linfocitarie potrebbe ridurre parzialmente l'efficacia dei vaccini. Tuttavia, solo ulteriori valutazioni ci daranno una risposta fondata sull'evidenza".

"Non è chiaro ad oggi - ha continuato - se questo ceppo avrà maggior capacità di provocare malattia grave. Ma l'attenzione deve essere mantenuta al livello più elevato e bene ha fatto per primo il ministro Speranza, seguito poi dagli altri Ministri Ue, a interrompere tempestivamente accessi e voli dagli 8 Paesi che ne sono stati investiti".

"Quindi ora più di prima bisogna fare attenzione. La situazione più favorevole dell'Italia rispetto a
quella della pressoché totalità degli altri Paesi europei è dovuta alla larga percentuale di soggetti completamente immunizzati - sottolinea ancora il coordinatore del Cts - Nella fascia d'età a minor rischio cioè quella tra i 12 e i 59 anni, nell'ultimo mese, 23 dei quasi 46 milioni di vaccinati sono stati ricoverati in terapia intensiva a fronte di 179 dei 6.5 milioni di non vaccinati. Anche le misure non farmacologiche di prevenzione hanno dato un contributo importante: aver mantenuto l'uso delle mascherine nei locali chiusi, così come in tutte le situazioni in cui all'aperto si possono creare assembramenti. In metro e autobus, dove l'affollamento è maggiore, usare dispositivi FFP2".

Vaccini per bambini saranno disponibili prima di Natale
Locatelli ha poi illustrato i tempi per i vaccini ai bimbi più piccoli: "Va offerta loro la vaccinazione per tutelare la loro salute, per favorire la loro frequenza scolastica e per tutelare le attività sociali. I vaccini pediatrici saranno disponibili qualche giorno prima di Natale e si procederà con un dosaggio che è pari a un terzo rispetto a quello degli adulti somministrando due dosi a distanza di tre settimane". E ribadisce: più che la riduzione dell'indice di riproduzione Rt "la vera ragione per vaccinarli è la tutela della salute dei bambini".

Stretta sull'efficacia dei tamponi per ottenere il green pass
Infine, Locatelli prefigura una stretta sull'efficacia dei tamponi per ottenere il green pass: "I limiti dei test antigenici li conosciamo, hanno una ridotta sensibilità. La decisione di mantenere inalterati i tempi di validità dei risultati con test antigenici e molecolari è coerente con l'attuale scenario ma potrà essere rivista qualora la situazione dovesse peggiorare".