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ITALIA

Diversi roghi in Italia, luglio comincia all'insegna degli incendi

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Dopo 40 ore di lavoro e l'impiego di tutte le squadre disponibili del comando provinciale e di 4 Canadair, è stato domato l'incendio che si è sviluppato venerdì mattina nel comune di Chiaramonte Gulfi, nel ragusano. Ingenti i danni al patrimonio naturalistico, più di 150 ettari di bosco sono andati in fumo, decine le aziende zootecniche distrutte e decine e decine gli animali morti nel rogo. Le fiamme hanno lambito il centro abitato e una casa di riposo per anziani è stata evacuata. Ora comincia la stima dei danni, al momento non sono quantificabili ma si parla di svariati milioni di euro. Il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, ha convocato per domani alle 11 una riunione. Martedì è previsto un vertice a Palermo indetto dal governatore Rosario Crocetta.    

Un altro fronte si è aperto sulle colline che circondano Taormina (Messina): qui il fumo che ha invaso l'autostrada A18, dove ci sono diversi focolai d'incendio, ha creato il panico tra gli automobilisti. Per allontanarsi dai roghi e dal fumo spinto dal forte vento, le auto hanno fatto una improvvisa inversione in maniera autonoma, procedendo nel senso opposto. Critica la situazione anche nel catanese: gli incendi stanno minacciando abitazioni e capannoni nei comuni di Palagonia, Grammichele e Caltagirone. Ieri c'è stata polemica tra il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Siciliana, Crocetta. Il primo ha parlato di strutture regionali inadeguate, e il governatore Crocetta ha replicato accusandolo di non conoscere i fatti.   

In fiamme la pineta di Castel Fusano  
Complice il forte vento che interessa il centro sud anche il Lazio è stato interessato da un vasto incendio divampato a ridosso della pineta di Castel Fusano, nel quadrante sud di Roma, vicino ai binari ferroviari. Sul posto, i vigili del fuoco anche con l'ausilio di tre elicotteri e un canadair. Sospesa momentaneamente la linea ferroviaria locale.  

Paura nel Grossetano    
E anche in Toscana il fronte incendi non si ferma. Oggi, in provincia di Grosseto, a Poggio Murella di Manciano, le fiamme hanno distrutto un campo di grano e altra vegetazione. Altri quattro roghi hanno reso necessario l'intervento di squadre e volontari in provincia di Firenze: in un caso ad essere attaccato dalle fiamme è stato un bosco. Intanto accertamenti sono in corso, a Castiglione delle Pescaia (Grosseto), per stabilire se è stato doloso l'incendio che ieri sera ha divorato sul litorale otto ettari di pineta e minacciato da distanza ravvicinata il campeggio Sans Souci, causando l'evacuazione temporanea di 800 ospiti, poi rientrati in camper, roulotte e bungalow nella tarda serata. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte con un escavatore per tracciare un fossato di difesa della struttura turistica, che non è stata raggiunta dalle fiamme. La Regione Toscana rende noto che proseguiranno per alcuni giorni, almeno un paio, le operazioni di bonifica sulla pineta.

Rogo a Ercolano  
Infine nel pomeriggio di ieri un incendio, sulla cui natura sono in corso accertamenti, si è sviluppato in un appezzamento di terreno ad Ercolano (Napoli). Colonne di fumo nero sono state viste dai piani alti del centro abitato; paura ma nessun danno per i residenti.

Protezione Civile: flotta aerea dello Stato adeguata
"Ciò che manca non sono i Canadair, bens' alcune flotte regionali - tra le quali quella siciliana - che negli anni passati erano costituite da elicotteri anche del Corpo forestale dello Stato messi a disposizione attraverso convenzioni con le Regioni, mezzi che quest'anno, con la riforma e il passaggio di competenze e risorse al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e all'Arma dei Carabinieri, non sono tutti disponibili".

E' quanto precisa la Protezione civile anche in riferimento ad alcuni articoli di stampa."La flotta aerea statale impegnata nella campagna antincendio boschivo 2017 - ricorda la Protezione civile - è la più grande d'Europa, ed è stata ulteriormente incrementata rispetto a quella dello scorso anno. E' composta da sedici Canadair CL415 - due dei quali cofinanziati dalla Commissione Europea nell'ambito del progetto BufferIT (EU-Better Use of Forest Fire Extinguishing Resources by Italy), quattro elicotteri Erickson S64F (uno dei quali considerato riserva tecnica), sedici elicotteri del Comparto Difesa e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, di cui otto esclusivamente dedicati all'antincendio boschivo, mentre gli altri otto, primariamente impegnati per eventuali attività di soccorso, vengono messi a disposizione della lotta agli incendi quando non utilizzati per tale principale scopo".

Nel periodo "di massima attenzione", la flotta aerea sarà dislocata su diverse basi che coprono tutto il territorio nazionale: Cagliari, Catania, Ciampino (Roma), Napoli-Capodichino, Comiso (Ragusa), Genova, Grottaglie (Taranto), Lamezia Terme (Catanzaro), Olbia, Trapani, Rieti, Cecina e Viterbo.