Governo
Di Maio a Radioanch'io: Nessun aumento Iva, troveremo i fondi. Grillo sull'Ilva? Opinioni personali
Il fondatore del M5s parlando delle acciaierie aveva sottolineato che non c'è nessuna intenzione di chiuderle. Ok alla bonifca, ma salvaguardando i posti di lavoro. Pronta e puntuale è arrivata la replica del vicepremier e ministro del Lavoro che sottolinea anche come le sanzioni alla Russia stiano creando problemi alle aziende italiane e che all'Ue verranno chiesti più fondi per l'Italia
Nessun aumento dell'Iva
"Il ministro Tria è al lavoro per scongiurare l'aumento dell'Iva. E' uno dei nostri impegni, che abbiamo preso con gli italiani. I soldi si devono trovare". Così il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, a Radio anch'io. "Stiamo mettendo mano al bilancio dello stato e dalla risoluzione al Def di cui discuteremo nelle prossime settimane vedrete che manterremo la promessa".
Parlando poi della possibilità di toccare gli sgravi fiscali, Di Maio spiega: "Non c'e' nessun progetto di andare ad aggredire misure favorevoli ai cittadini non c'è nessuna volontà di andare a toccare ciò che aiuta le famiglie italiane". E poi annuncia che questo esecutivo non darà tregua agli evasori fiscali. Per questo - spiega - intendiamo unificare le banche dati della pubblica amministrazione: "Se leggo insieme Inail, Inps e Motorizzazione scopro se un invalido si è comprato la Ferrari" sottolinea.
Per combattere l’evasione serve unificare banche dati delle pubblica amministrazione. Se leggo insieme #Inail, #Inps e #Motorizzazione scopro se l’invalido civile si è comprato la Ferrari. Luigi #DiMaio @MinLavoro @MinSviluppo @Mov5Stelle #Radioanchio@Radio1Rai @luigidimaio
— Radio Anch'io (@radioanchio) 8 giugno 2018
Governo di destra o sinistra? Adotteremo provvedimenti di 'buon senso'
"La cosa più simpatica che ho notato dai banchi del governo, nel corso della discussione sulla fiducia in Parlamento, è che i partiti di destra ci hanno definito 'governo di sinistra' e i partiti di sinistra dicono che il governo è di destra". Lo ha sottolineato il vice presidente del consiglio e ministro, Luigi Di Maio, commentando - ospite a "Radio Anch'io" su Radio Raiuno - una frase di Romano Prodi, secondo cui Conte guida un esecutivo di destra che farà cose di destra.
"Io - ha aggiunto - da ministro del Lavoro ho parlato di salario minimo orario, reddito e pensione di cittadinanza, abolizione della legge Fornero. Tutti provvedimenti che non mi sembrano affatto di destra ma che, anzi, sono provvedimenti finalizzati a ripristinare dei diritti sociali che, proprio la sinistra, ha distrutto. Stessa cosa per le imprese: abolizione del redditometro, spesometro, split payment, studi di settore... che non mi sembrano provvedimenti di destra o di sinistra ma solo di buon senso, visto che la destra ha fatto Equitalia per massacrare le imprese".
#Prodi ha detto: #Conte, governo di destra? So solo che mi occupo di #SalarioMinimoOrario, #Fornero, #RedditoDiCttadinanza che non sono temi di destra ma è ciò che la sinistra ha distrutto. Luigi #DiMaio @MinLavoro @MinSviluppo @Mov5Stelle #Radioanchio@Radio1Rai @luigidimaio
— Radio Anch'io (@radioanchio) 8 giugno 2018
Ue: chiederemo più fondi per Italia
"C'e' una grande partita da giocare in Europa e che comincia nelle prossime settimane e riguarda i prossimi sette anni di programmazione economica europea: lavoreremo notte e giorno perchè la programmazione Europea riconosca più fondi all'Italia".
Nomine Copasir e Rai toccano al Parlamento
"Il consiglio dei ministri che abbiamo fatto ieri sera non si è occupato delle nomine. Copasir e commissione di Vigilanza sui servizi tv sono di competenza parlamentare, sarà quindi il Parlamento dover decidere, non il governo" ha dichiarato il vice presidente del consiglio e ministro del Lavoro. "Per quanto riguarda "le deleghe dei sottosegretari - ha aggiunto Di Maio rispondendo in particolare a una domanda sulle Tlc - le decideremo nei prossimi giorni quando verranno nominati i sottosegretari. Le forze politiche discuteranno con il presidente del Consiglio sulle deleghe da assegnare. Presto ci metteremo al lavoro anche su questo".
Ilva: Grillo esprime opinioni personali. Ascolterò le parti
Sull'Ilva, "Grillo -o chiunque altro- esprimono delle opinioni personali: su tutti i dossier io non prenderò decisioni finché non avrò ascoltato le parti". Sul sito industriale in Puglia, verranno ascoltati "la proprietà, i sindacati, il sindaco di Taranto". Così il ministro allo Sviluppo economico Luigi Di Maio. i Maio ha sottolineato che nel trattare la questione Ilva ci sarà "responsabilità" e "se serve anche continuità".
#Ilva, @luigidimaio: “#Grillo o chiunque altro esprimono opinioni personali. Io ho dei dossier da portare avanti su cui non prendo decisioni finché non ho ascoltato le parti".
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) 8 giugno 2018
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"Io ho sempre detto e siamo tutti d'accordo che il nostro Paese deve restare nell'alleanza occidentale e nella Nato ma le sanzioni alla Russia stanno danneggiando i nostri agricoltori, anche il design e il mondo dell'artigianato dice Di Maio e poi sottolinea: "questo sarà un governo filo-italiano". Di Maio ha tenuto a puntualizzare che "tutte queste decisioni le prenderà il presidente del consiglio Conte nei consessi internazionali" aggiungendo che la stella polare resta "il contratto che ci siamo dati".