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MONDO

I media puntano il dito contro Garnier

Mail on Sunday: May ordina indagine su sottosegretario per molestie sessuali


Il "Sunday times" ieri aveva scritto che la premier conservatrice May permette ad almeno due ministri, noti come "molestatori sessuali seriali" di far parte del suo governo. Oltre a Westminster, anche un'altra istituzione britannica non è esente da casi del genere: alcune presentatrici della Bbc hanno fatto fronte comune per denunciare le molestie 

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La premier britannica Theresa May ha ordinato un'indagine interna sulle accuse di molestie sessuali nei confronti di Mark Garnier, sottosegretario al commercio internazionale nel suo governo. Garnier ha ammesso di aver chiesto alla sua segretaria di comprare dei sex toy per lui e di averla chiamata "tette di zucchero", scrive il tabloid Mail on Sunday. La premier ha chiesto al suo ufficio di chiarire se questi gesti violano il codice di condotta del governo, ha spiegato alla Bbc il ministro della salute Jeremy Hunt. Garnier non ha commentato. La premier inoltre ha scritto allo speaker della Camera dei Comuni John Bercow, chiedendo di mettere a punto una nuova procedura di reclamo vincolante che riguardi tutti i parlamentari e il loro staff, ha detto Hunt. Infine May chiederà a Bercow un consiglio su come sia possibile cambiare la cultura di Westminster. Le recenti notizie stampa su comportamenti inappropriati da parte di parlamentari e membri del governo "sono totalmente inaccettabili se vere", ha detto Hunt. Ieri il "Sunday times" aveva scritto che la premier conservatrice May permette ad almeno due ministri, noti come "molestatori sessuali seriali" di far parte del suo governo. Il domenicale non faceva alcun nome. Mentre oggi il Mail on Sunday punta il dito contro Garnier.

L'ex segretaria di Garnier, Caroline Edmondson, ha detto al Mail on Sunday che l'uomo le aveva dato del denaro per comprare due vibratori in un sex shop di Soho. Edmondson, che in seguito è andata a lavorare per un altro deputato, ha detto che in un'altra occasione, davanti a dei testimoni in un bar, Garnier le ha detto "non vai da nessuna parte, tette di zucchero". Il Mail riferisce che Garnier ha ammesso l'accaduto dicendo "non lo nego perchè non voglio essere disonesto". Garnier ha ammesso di essersi comportato "come un dinosauro" nel contesto attuale, ma ha aggiunto "questo non costituisce in alcun modo una molestia". 

Intanto l'ex ministro per il Galles Stephen Crabb,sempre secondo il Mail on Sunday avrebbe ammesso di aver inviato messaggi di testo "espliciti" a una diciannovenne dopo un colloquio di lavoro a Westminster nel 2013. Il deputato sposato, che ha ammesso di aver incontrato la ragazza "qualche volta", ha detto al quotidiano di essere stato "sciocco", ma che non c'è stato contatto sessuale. Crabb si era dimesso lo scorso anno da sottosgertario per il lavoro e le  pensioni a seguito di un incidente simile. Il partito laburista ha sospeso il deputato per Sheffield Hallam Jared O'Mara per  le sue dichiarazioni omofobe e misogine.

Oltre a Westminster, anche un'altra istituzione britannica non è esente da casi del genere: alcune note presentatrici della Bbc hanno fatto fronte comune per denunciare le molestie nell'emittente.