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ITALIA

Debole nevicata in Valle d'Aosta

Maltempo,resta critica la situazione al centro-sud. Scuole chiuse. Anacapri si sveglia sotto la neve

La Marina Militare sta fornendo supporto alle operazioni di soccorso in favore dei comuni del tarantino che stanno affrontando enormi disagi a causa delle precipitazioni nevose

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Anacapri sotto la neve
Calabria centro-settentrionale sotto la neve. Dalla serata di ieri le precipitazioni hanno interessato le province di Catanzaro e Cosenza con accumuli più consistenti sui rilievi. Nel capoluogo disagi soprattutto per la circolazione nei quartieri a nord. Forti nevicate nella Presila Catanzarese dove il manto ha superato anche i 20 centimetri. Molti gli automobilisti in panne. A Gimigliano due persone bisognose di dialisi sono state soccorse e portate in ospedale. Neve anche nell'area urbana di Cosenza e problemi nella zona alta di Corigliano. Interventi anche in molti comuni montani per raggiungere contrade isolate.

La sala operativa della Protezione civile che sta lavorando con l'ausilio associazioni di volontariato non segnala, al momento, particolari criticita'. "Le condizioni meteo sono in graduale miglioramento - spiega il responsabile regionale Carlo Tansi - il pericolo nella prossima notte è costituito dalle gelate". Obbligo catene a bordo sull'autostrada Salerno Reggio.

Anacapri si risveglia sotto la neve
Risveglio con sorpresa per gli abitanti di Anacapri, che questa mattina si sono trovati davanti lo spettacolo insolito della neve e del Monte Solaro, la vetta più alta dell'isola imbiancata. Temperature rigide e cielo terso, per uno scenario quasi alpino, con uno strato di neve spesso alcuni centimetri anche lungo le strade del centro. La nevicata, che è iniziata nel tardo pomeriggio di ieri, a Capri non è riuscita a posarsi a terra, mentre ad Anacapri ha creato non pochi problemi alla viabilità a causa del fondo stradale reso scivoloso dal ghiaccio.

Ancora critica la situazione nel salernitano
Ancora disagi e criticità in alcune aree del Salernitano a causa dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Sud d'Italia negli ultimi giorni. Notte di intenso lavoro per i volontari della Protezione Civile Vallo di Diano a causa della nuova perturbazione che ha imbiancato stanotte il Vallo di Diano. Tre le squadre che sono state operative tutta la notte in aiuto di camionisti fermi neipressi di Casalbuono.

I volontari hanno anche effettuato numerosi interventi di supporto alle ambulanze del 118, oltre ad intervenire per il ripristino della viabilita' nei punti nevralgici a Sala Consilina, Padula, Montesano sulla Marcellana e Casalbuono. A causa del perdurare del maltempo i sindaci di molti comuni della Valle del Calore, del Vallo di Diano e di altre aree, hanno deciso di sospendere le lezioni didattiche anche per oggi. Scuole chiuse, dunque, nei territori di Roccadaspide, Casalbuono, Laurino, Sacco, Bellosguardo, Piaggine, Caggiano, Trentinara, Sala Consilina, Padula, Montesano sulla Marcellana, Teggiano, Monte San Giacomo, Sassano, Sanza, Roscigno, Corleto Monforte, Petina, Postiglione, Pollica.

Scuole chiuse anche a Matera
Scuole chiuse a Matera anche domani. Lo ha deciso il sindaco del capoluogo considerate le difficoltà nella viabilità interna alla città e nelle strade della provincia, a causa della neve e del ghiaccio. Il personale degli istituti dovrà, però, assicurare l'apertura, anche pomeridiana, per consentire al personale incaricato di svolgere le ispezioni necessarie.

Puglia: continua a nevicare
Continua a nevicare sulla provincia di Foggia, in particolare sul Gargano anche se non si segnalano grosse difficoltà. Questa mattina un'abbondante nevicata ha imbiancato Foggia e il sindaco Franco Landella ha emanato un'ordinanza di chiusura di tutte le scuole. Nevica sul versante nord del Gargano, tra Vico e Ischitella, anche se le strade sono tutte percorribili: naturalmente si viaggia con catene o pneumatici da neve.

La Marina Militare sta fornendo supporto alle operazioni di soccorso in favore dei comuni del tarantino che stanno affrontando enormi disagi a causa delle precipitazioni nevose. Dal primo pomeriggio di ieri personale militare e civile della Marina Militare del Comando marittimo Sud è intervenuto in particolare nella zona di Ginosa, su richiesta del prefetto Umberto Guidato, per liberare le strade dall'eccessiva quantita' di neve caduta negli ultimi giorni. Sul posto sono stati inviati anche mezzi ed attrezzature: un pianale, una ruspa, due camion non ribaltabili, uno ribaltabile e altri mezzi minori. Gli uomini e i mezzi della Marina "supportano l'operato della Protezione Civile - spiega in una nota il Comando marittimo Sud - al fine di rimuovere la neve dalle strade e accelerare il ripristino della viabilità".

Debole nevicata in Valle d'Aosta
Una debole nevicata ha interessato dalla serata di ieri la Valle d'Aosta dove, a 2.000 metri di quota, sono caduti circa 15 centimetri, soprattutto nel settore al confine con la Francia. Le condizioni meteo dovrebbero nuovamente peggiorare nella serata di giovedì quando è attesa una nevicata più intensa anche nel fondo valle. Il pericolo valanghe è moderato (grado due su una scala di cinque) nell'area Nord occidentale (confine con la Francia e Svizzera e nella Val di Rhemes) e debole sul restante territorio. 

Coldiretti, danni da 14 mld in agricoltura in 10 anni 
L'ondata di maltempo fa salire il conto dei danni all'agricoltura che per effetto dei cambiamenti climatici con gli eventi estremi ha perso più di 14 miliardi di euro nel corso di un decennio, tra produzione agricola nazionale, strutture e infrastrutture rurali. E' quanto afferma la Coldiretti, sulla base dei dati del Crea, nel fare il un primo bilancio della devastazione provocata nelle campagne dal gelo e dalla neve nell'Italia del centro sud dove sono state raggiunte temperature del tutto anomale.

Ancora un morto per l'ondata di gelo
Sarebbe morto per il freddo un uomo di origine marocchina con passaporto italiano, Lour Mohammed, di 57 anni, trovato privo di vita ieri pomeriggio in un casolare nelle campagne del Tarantino tra Sava e Lizzano in contrada Curti Dell'Oro. La notizia è riportata sul Nuovo Quotidiano di Puglia. Personale del 118 lo ha trovato nel letto, un giaciglio composto da un materasso e una rete malmessa, rannicchiato sotto le coperte. Il suo corpo era rigido e la morte risalirebbe alla notte precedente. L'uomo, a quanto si apprende, viveva da solo nella casupola in aperta campagna priva di qualsiasi servizio. Il 57enne è la quarta vittima provocata dal freddo nelle ultime settimane in Puglia, la prima in provincia di Taranto.