Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/maltempo-ancora-gelo-e-neve-sulle-regioni-del-centro-sud-c7acc4e0-3e5c-4fa7-8d28-75e61737aeb8.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Papa: per clochard dormitori aperti e auto come rifugi

Maltempo, ancora gelo e neve sulle regioni del centro sud

Ancora critica la situazione in Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia dove sono previsti venti di burrasca. Molte le strade statali impraticabili. Le autorità invitano a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario. Ripristinati i collegamenti con le Eolie. I volontari della Comunità di Sant'Egidio: donate una coperta a chi vive in strada

Condividi
Continua l'ondata di maltempo sulle regioni del centro sud Italia. Sono previsti dalla mattina di oggi venti fino a burrasca su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Lo riferisce la Protezione civile che aggiunge che sulle stesse Regioni e sull'Abruzzo sono previste ancora nevicate, con apporti al suolo da deboli a moderati.

Disagi su autostrade
Numerosi i disagi registrati lungo le arterie stradali delle province del sud Italia. E' stato dichiarato da Viabilità Italia il 'codice rosso' su alcuni tratti dell'autostrada A14 nel tratto compreso tra Valvibrata e Termoli e nel tratto compreso tra Trani e Taranto, per la autostrada A25 nel tratto compreso tra Sulmona ed innesto A/14. In Sicilia l'A18 risulta chiusa nel tratto compreso tra Acireale Giarre. In generale viste le criticità sulle strade, le istituzioni comunali maggiormente interessate da neve e gelo, sconsigliano di mettersi in viaggio se non è strettamente necessario e comunque solo con catene o pneumatici da neve. I trasporti risentono delle avverse condizioni climatiche: molti i treni soppressi per le forti precipitazioni nevose mentre due aerei diretti a Bari sono stati fatti atterrare a Napoli. 

8 le vittime dell'ondata di gelo polare
Ieri mattina alle otto un uomo polacco, senza fissa dimora, di 48 anni, è stato trovato morto per assideramento sul lungarno Santarosa a Firenze. Alcuni passati hanno trovato il corpo dell'uomo nei giardini e hanno dato l'allarme, ma il 118 una volta sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso. A Milano un altro clochard di origine polacca di 66 anni è rimasto vittima del freddo. La morte risale al 5 gennaio, ma è stata resa nota solo oggi. Il corpo è stato trovato all'interno di uno stabile abbandonato in via Antegnati nel quartiere Vigentino.

E' stato invece ritrovato questa mattina intorno alle 11, in Brianza, il corpo senza vita dell'anziano scomparso ieri. L'uomo soffriva di Alzheimer e quando si è allontanato dalla sua abitazione aveva addosso solo un maglione e le ciabatte. Si presume che abbia perso l'orientamento e non abbia più trovato la via di casa. Quando la moglie ha dato l'allarme, sono subito scattate le ricerche, anche con le unità cinofile. Fino a tarda sera gli uomini della protezione civile, insieme con i vigili del fuoco e i carabinieri hanno setacciato la zona boschiva di Briosco, senza risultati però. Le operazioni sono poi riprese questa mattina fino a quando l'anziano di 91 anni è stato ritrovato senza vita. Aveva una ferita alla testa, probabilmente dovuta a una caduta sui massi vicini al torrente Bevera. Dai primi accertamenti, su cui farà luce l'autopsia, l'uomo sarebbe rimasto privo di sensi, parzialmente immerso nelle acque del torrente. Anche in questo caso si tratta di una morte riconducibile all'ipotermia. 

Le morti di ieri si sommano a quelle del giorno dell'Epifania. Ad Avellino un clochard di 44 anni, napoletano, è morto per assideramento ed è stato ritrovato al risveglio da un amico con cui divideva un rifugio in un ex centro commerciale del Mercatone. A Messina sempre un senzatetto 45enne è morto per la notte trascorsa al freddo dentro un edificio abbandonato vicino all'imbarcadero dei traghetti. Un altro senza fissa dimora, un indiano, è stato trovato morto ad Aversa in provincia di Caserta. E' sempre di ieri la morte di un altro homeless di 54 anni, che ha perso la vita, sempre per il freddo, davanti alla chiesa dell'Immacolta a Latina. L'uomo sostava abitualmente sulle panchine di fronte alla chiesa e sembra che avesse rifiutato l'invito dei sanitari del 118 a trovare riparo in un dormitorio. Ad Altamura nel barese, una donna 49enne ha perso la vita scivolando sul ghiaccio e battendo la testa a terra.

Resta critica la situazione in Abruzzo:  resta chiusa la Ss17 per Roccaraso
Ancora chiuso in Abruzzo, per lo strato di ghiaccio creato dalle bufere di vento sul manto stradale, il tratto di Statale 17 da Pettorano sul Gizio (10 km dopo Sulmona) fino alla località sciistica di Roccaraso (L'Aquila). Si attende il nulla osta dell'Anas che sta ultimando le necessarie verifiche per accertare se la strada possa essere percorsa in totale sicurezza. Nel frattempo, molte auto, in gran parte di turisti, sono incolonnate in attesa di poter lasciare la localita'. Il vento sembra per ora essersi calmato. Al momento sulla zona non sta nevicando e la visibilità è buona. Intanto sono molti i centri - soprattutto nel chietino - che sono senza acqua e luce: il gelo ha danneggiato contatori e tubature in tutta la regione. Difficoltosi anche gli spostamenti tramite gli autobus locali. L'azienda ha dovuto "ridurre le corse anche a causa delle difficoltà degli autisti che hanno problemi a raggiungere i depositi da vari centri della provincia".  

Puglia: ancora neve e strade ghiacciate
Non si allenta la morsa del gelo in Puglia dove l'eccezionale ondata di maltempo sta provocando numerose criticità con Comuni e masserie isolati a causa della neve, ospedali, come quello di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, difficilmente raggiungibili, strade impraticabili con neve e ghiaccio, produzioni agricole distrutte. Gli aeroporti sono aperti a singhiozzo: per il momento è chiuso quello di Brindisi (ma dovrebbe aprire tra poco) ed è aperto quello di Bari, dove ieri a causa del maltempo, sono stati cancellati alcuni voli internazionali. A Bari stamani non nevica ma le strade sono piene di ghiaccio e il sindaco Antonio Decaro ha vietato la circolazione delle auto senza catene o pneumatici termici.

La zona più colpita dalle nevicate è quella della Murgia: Cassano, Altamura e Santeramo sono Comuni praticamente isolati. Nella zona la neve raggiunge anche i due metri. Molte famiglie non hanno l'acqua a causa delle tubature ghiacciate. In altre zone manca la luce. Emergenza anche a Gioia del Colle e nel Tarantino, soprattutto nei comuni sulla fascia occidentale della provincia. La situazione è critica a Laterza, a Mottola e anche a Castellaneta. Stanno bene e hanno trascorso la notte al caldo i turisti di Taiwan che sono stati tratti in salvo ieri dopo essere rimasti bloccati a causa della neve, per circa 20 ore, tra Matera e Laterza a bordo di un autobus.

Nel Tarantino sono chiuse quasi tutte le strade: è invece percorribile con catene o con pneumatici termici la 106 ionica. Non sono percorribili quasi tutte le strade anche sul Gargano e sul Subappennino dauno. Fitta nevicata ieri anche a Brindisi dove sono stati utilizzati mezzi spargisale. A Lecce è scattato il piano di emergenza. Quasi tutte le scuole della Puglia domani rimarranno chiuse.

Scuole chiuse anche a Matera, Potenza e Salerno
A Matera, Potenza e Salerno le scuole lunedì 9 gennaio resteranno chiuse. I provvedimenti, emanati oggi, ordinano "la sospensione straordinaria e temporanea delle attività didattiche per la giornata del 9 gennaio 2017 in tutte le scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli asili nido". Le ordinanze comunali sono state decise "in via precauzionale in ragione del perdurare delle avverse condizioni climatiche". 

Papa: per clochard dormitori aperti e auto come rifugi 
Papa Francesco si muove in aiuto delle persone senza casa che vivono ore difficili in queste notti di gelo. Bergoglio, riferisce il sito di Radio Vaticana, ha autorizzato l'Elemosineria apostolica, l'ufficio della carità del Pontefice, a lasciare i dormitori aperti 24 su 24 per i senzatetto di Roma. Si tratta del "Dono di Misericordia", accanto alla Chiesa di Santo Spirito in Sassia, del "Dono di Maria", il dormitorio in Vaticano gestito dalle suore di Madre Teresa di Calcutta, e della struttura di via Rattazzi, alla stazione Termini. "Per coloro che invece non intendono lasciare i loro ritrovi abituali - riferisce ai microfoni della Radio Vaticana monsignor Konrad Krajewski, l'Elemosiniere del Papa - sono state messe a disposizione le auto dell'Elemosineria dove già la scorsa notte una clochard di 85 anni ha dormito nelle vicinanze del Vaticano". Ai senzatetto sono stati offerti anche sacchi a pelo speciali resistenti a temperature di meno 20 gradi e guanti per il freddo "comprati proprio oggi", sottolinea l'Elemosiniere pontificio. Monsignor Krajewski riferisce: "Nel dormitorio di via dei Penitenzieri ieri sera abbiamo ospitato 20 persone in più ma ci sono anche 40 sedie insomma chi bussa viene accolto e può restare al caldo, ricevendo the, caffè e da mangiare". 

Sant'Egidio: donate coperte a chi vive in strada
Il premier Paolo Gentiloni ieri ha visitato la Comunità di Sant'Egidio dove ha ringraziato i tanti volontari che in queste ore stanno facendo il possibile per aiutare i senzatetto. "In queste ore è molto importante che, se si vede un vagabondo dormire per strada, gli si allunghi una coperta", spiegano gli operatori. I senza fissa dimora sono poco più di 50mila in tutta Italia e di questi 8-10mila nella sola città di Roma. Secondo le stime, tremila circa sono fissi per strada mentre cinquemila circa vivono in condizioni precarie. I posti letto messi a disposizione dal Comune a fasce orarie sono 550.