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ITALIA

Fino al 15 aprile

Maltempo, dal 15 novembre scatta l'obbligo di gomme invernali o di catene a bordo. Multe salate

Secondo una indagine, lo scorso anno 1,2 milioni di automobilisti hanno guidato senza dotarsi dei  dispositivi prescritti dalla legge. L'obbligo, va ricordato, vale solo per quelle strade dove l'ente proprietario del tratto lo ha prescritto tramite apposita ordinanza e segnaletica

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Dal 15 novembre al 15 aprile  scatta l'obbligo di montare pneumatici invernali/quattro stagioni o,  in alternativa, di avere a bordo catene da neve; ma gli italiani  rispettano questa regola? Secondo l'indagine commissionata da  Facile.it a mUp Research e Norstat, realizzata su un campione  rappresentativo della popolazione patentata italiana, nell'ultimo anno 1,2 milioni di automobilisti hanno guidato senza dotarsi dei  dispositivi prescritti dalla legge.

Quali sono le ragioni? OLtre 471 mila automobilisti (pari all'8% di chi ha viaggiato senza le opportune  misure di sicurezza per i pneumatici) ha ammesso di essersene semplicemente dimenticato; il campione maschile risulta più 'smemorato' di quello femminile visto che tra gli uomini la percentuale sale all'11%, contro il 5% delle donne. Risalta anche il dato che 397 mila persone (il 7%) abbiano dichiarato di non aver fatto nulla perché "non potevano permettersi di acquistare catene da neve o gomme invernali/quattro stagioni". Il dato che però preoccupa più di tutti è quello relativo ai 347 mila  automobilisti (il 6%) che nell'ultimo anno, pur consapevoli dell'obbligo e anche in presenza degli appositi segnali stradali, hanno preferito non fare nulla in quanto "ritenevano di poca utilità l'uso di questi dispositivi di sicurezza".

"Oltre agli evidenti rischi in termini di  sicurezza e alle possibili sanzioni amministrative - si legge ancora nell'indagine - , girare in auto su  strade che prevedono l'obbligo di catene da neve, gomme invernali o  quattro stagioni senza esserne dotati, comporta dei rischi anche dal  punto di vista assicurativo. In caso di incidente, qualora il sinistro fosse stato causato o aggravato proprio dall'assenza della strumentazione obbligatoria, la compagnia potrebbe applicare  sull'assicurato il diritto di rivalsa e chiedere un rimborso delle  somme pagate ai terzi danneggiati".

Va precisato che l'obbligo di montare pneumatici invernali o avere a  bordo catene da neve nel periodo indicato dalla legge vale solo per quelle strade dove l'ente proprietario del tratto ha prescritto, tramite apposita ordinanza e segnaletica, tale obbligo.

Più in generale, la platea di automobilisti potenzialmente a rischio multa quest'anno potrebbe essere addirittura più ampia. Alla domanda "come ti comporti prima di partire per un viaggio in auto al di fuori  della tua città, sebbene una persona su due abbia dichiarato di verificare preventivamente la presenza di ordinanze che impongono l'uso di gomme invernali o catene a bordo, sono ancora molti, più di  1,7 milioni, gli automobilisti che comunque si mettono tranquillamente al volante senza essere in regola con la norma. Evidentemente nessuno  di loro è turbato né dai rischi di sicurezza né dall'entità delle sanzioni cui si espongono dato che la multa va da 85 a 338  euro.

Come si comportano invece gli automobilisti  virtuosi e quali sono le preferenze di chi, nell'ultimo anno, si è messo al volante attenendosi alle indicazioni di legge? La scelta più condivisa è stata quella di montare gomme invernali; lo ha fatto il  34%, vale a dire 12,6 milioni di automobilisti. Una soluzione  particolarmente utilizzata nelle regioni del Nord-Ovest, dove la  percentuale sale addirittura al 56% (contro il 16% rilevato al Sud e  sulle Isole). Al secondo posto si trovano i pneumatici quattro stagioni, montati dal 25,3% degli italiani, vale a dire quasi 9,5 milioni di automobilisti; poco meno, 9,3 milioni (il 25%), invece, hanno scelto di trasportare catene da neve, soluzione particolarmente apprezzata nelle regioni del Centro Italia (dove la percentuale sale al 35%).