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ITALIA

Allerta rossa in Sicilia, chiuse le scuole in 5 province

Maltempo. Allerta arancione su Liguria, Lazio e Piemonte, in Campania pericolo grandine

Non è cessato il pericolo. Le condizioni meteo continuano a preoccupare. Sotto osservazione soprattutto Liguria e Piemonte, ma anche il Lazio. In Campania si attendono forte vento e grandinate. 

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Si lavora a ritmo serrato sulla linea ferroviaria Genova-Ovada, danneggiata dalle frane dello scorso 22 ottobre per permettere la riapertura della tratta entro sabato prossimo. Un po' ovunque, nelle zone colpite dalle ultime, forti precipitazioni, si sfrutta la tregua concessa dal maltempo per rimediare ai danni, ma resta comunque a livello arancione l'allerta maltempo per le prossime ore su Liguria, Piemonte e Lazio, mentre in Campania è allerta per grandine e vento.

Liguria, sotto osservazione le zone centrali
Persiste l'allerta meteo in Liguria per pioggia. Nella zona centrale della regione, da Noli a Portofino ed entroterra di ponente, dalla val Bormida alla valle Stura, sarà ancora arancione fino alla mezzanotte di oggi, poi gialla fino alle 3 di domani mattina. Nel Ponente ligure l'allerta gialla, scattata alle 13, prosegue sino alle 3 di domani. Nel Levante, da Portofino ed entroterra dalla valle Scrivia al confine con la Toscana, sarà gialla fino alla mezzanotte di oggi. "Nelle zone centrali della regione - spiega Arpal - il grado di saturazione del terreno, a seguito delle piogge dei giorni scorsi, ha reso il territorio più vulnerabile e quindi è necessaria una maggiore attenzione al verificarsi dei fenomeni più intensi". Al momento, a seguito dell'ondata di maltempo che da alcuni giorni ha colpito con insistenza la Liguria, gli evacuati sono 16 a Campoligure, sistemati da subito, 49 a Rossiglione, anche loro già sistemati. Nell'imperiese, a Pigna, rientrati i 15 evacuati. Anche le 4 persone che erano state evacuate a Murialdo (SV) hanno fatto rientro nelle loro abitazioni. Le persone isolate a livello carrabile, ma con possibilità di spostamento a piedi, sono tutte nell'entroterra genovese e ammontano a 14 nel Comune di Campoligure, 4 nel Comune di Rossiglione. Sono invece 12 le famiglie isolate a Sant'Olcese e 3 a Serra Riccò. 

Piemonte, ancora piogge intense
Resta allerta arancione nell'alessandrino per le piogge diffuse che dalla tarda serata di ieri stanno interessando tutto il Piemonte e che dovrebbero attenuarsi nella notte per esaurirsi nella mattinata di domani. Tutti i livelli idrometrici sono al momento non preoccupanti, fiume Po compreso, ma da tenere sotto stretta sorveglianza, in particolare l'Orba e la Bormida. Il Lago Maggiore è in crescita, ma abbondantemente sotto la soglia di pericolo. Due pescatori rimasti bloccati a Chivasso lungo il fiume Po su un isolotto di ghiaia circondato dall'improvviso innalzamento del livello dell'acqua sono stati soccorsi e portati in salvo dai vigili del fuoco di Torino. I due sono stati trasportati sull'argine dagli operatori speleo alpino fluviali dopo un breve volo.

​Lazio, allertata protezione civile
"Il Centro Funzionale Regionale del Lazio ha adottato oggi un avviso di criticità con indicazione che dal pomeriggio di oggi, giovedì 24 ottobre, e per le successive 12 ore si prevede criticità idrogeologica per temporali in codice arancione sui bacini costieri Nord, Roma e bacini costieri sud; codice giallo su medio Tevere, Appennino di Rieti, Aniene e bacino del Liri. Resta valido, inoltre, l’avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso ieri. La sala operativa permanente della Regione Lazio ha pertanto diramato l’allerta del sistema di protezione civile regionale e invitato tutte le strutture ad adottare gli adempimenti di competenza. Per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione Civile alle quali la sala operativa regionale offrirà costante supporto". Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio. A Fiumicino il sindaco Esterino Montino avverte che: ''Dal pomeriggio di oggi e per le prossime 12 ore sono previsti temporali, anche di forte intensità, e forte vento. Pertanto invito la cittadinanza a essere prudente e a limitare, se possibile, gli spostamenti''.

Campania, allarme per grandine e vento
Sulla Campania allerta meteo Gialla, a partire dalle 22 fino alle 10 di domani, per temporali con grandinate e raffiche di vento. La Protezione civile regionale ha diramato il bollettino che riguarda la zona 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) e la zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini). Si prevedono "precipitazioni a possibile carattere di rovescio o temporale, anche intense, soprattutto sui comuni della fascia costiera e sulle isole". Sono possibili anche raffiche di vento nel corso dei temporali. I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da un'incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con conseguenti possibili danni alle coperture e alle strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi. Tra i principali scenari di effetto al suolo delle precipitazioni e quindi connessi al rischio idrogeologico per temporali, si segnalano "ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate". La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di "porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, sia in ordine al rischio idrogeologico connesso ai temporali che in ordine alla corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso".

Sicilia, allerta rossa in cinque province
E' allerta meteo rossa domani nella Sicilia orientale e gialla in quella occidentale. I sindaci di cinque province hanno ordinato la chiusura delle scuole: sarà così domani a Catania, Siracusa, Noto, Modica e Acicastello, Viagrande, Bronte, Acicatena, Palazzolo Acreide, Gela, Milazzo, nelle Eolie, a Canicattì, Palma di Montechiaro e Naro. Scuola e chiuse anche a Enna, Leonforte e Troina. In corso di valutazione la situazione a Messina. A Catania sospese tutte le attività didattiche (lezioni, esami, esercitazioni e altro) in tutte le sedi dell'Università, nelle strutture didattiche speciali di Ragusa e Siracusa e alla Scuola superiore di Catania. 

Un violento nubifragio si è abbattuto  su Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, nel pomeriggio,
causando allagamenti. ll sindaco, Salvatore Quinci, ha attivato le procedure delle verifiche attraverso la polizia municipale e la protezione civile da lui coordinata. Pattuglie dei vigili urbani con mezzi fuoristrada sono impegnate in azioni di monitoraggio nei punti più sensibili. Gli allagamenti si sono verificati soprattutto nella zona del lungomare e in alcune sedi stradali, causati dalla potenza della pioggia e da ostruzioni delle caditoie. Sono in corso controlli, mentre il Comune informa che la situazione del fiume Mazaro "non desta al momento preoccupazioni ma viene monitorata costantemente".

Pistoia, sospese le ricerche dell'uomo scomparso venerdì
Sospese "a causa delle attuali precarie condizioni meteorologiche" e "per non pregiudicare la sicurezza degli operatori", come si legge in una nota della prefettura di Pistoia, le ricerche del 55enne cercatore di funghi di Montecatini sparito da venerdì scorso sulle montagne tra Pescia e Marliana. La decisione è stata presa dopo che anche oggi le ricerche eseguite da 15 squadre (tra vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile e varie associazioni di volontariato) non hanno dato esito positivo. L'area perlustrata finora si estende per circa 230 ettari e ha visto anche il ricorso a unità cinofile, droni e speleo sub. "Le ricerche - conclude la nota della prefettura - saranno riprese, con una rimodulazione del dispositivo operativo, in caso di miglioramento delle condizioni climatiche".