Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/mandela-qunu-funerali-madiba-arcivescovo-desmond-tutu-non-invitato-funerali-critiche-governo-zuma-33df1686-85a7-4456-9702-4828dbacf0f1.html | rainews/live/ | true
MONDO

Oggi i funerali, parteciperà l'arcivescovo Tutu

La salma di Mandela a Qunu

Prosegue il saluto del Sud Africa a Madiba. Oggi le esequie a Qunu, il villaggio in cui Mandela è cresciuto. Dovrebbe partecipare anche l'ex arcivescovo  Desmond Tutu, fra i più popolari simboli della lotta per l'apartheid, nonostante abbia lamentato di non aver ricevuto alcun invito dal governo

Condividi
Il feretro di Nelson Mandela
Ai funerali di Qunu sono attese circa 5mila persone tra cui personalità come il principe Carlo d'Inghilterra e il leader americano per i diritti civili Jesse Jackson, oltre a capi di Stato o di governo come il presidente del Malawi Joyce Banda. Prosegue così il lungo addio del Sud Africa al suo ''patriarca'' Nelson Mandela.

L'ex arcivescovo Desmond Tutu - che ha combattuto al finaco di Madiba contro l'apartheid - ha lamentato di non esser stato invitato ai funerali.
"Vogliamo ribadire che chiunque desideri partecipare al funerale è benvenuto". Questa la replica di Collins Chabane, il ministro per la presidenza in Sudafrica. Secondo Chabane nessuno avrebbe ricevutio inviti mentre il nome di Tutu sarebbe stato previsto in diverse liste. Il ministro dei Trasporti, Dipuo Peters, ha aggiunto: "Nella cultura africana non si invita la gente ai funerali, sono loro a dire se vogliono venire".

Il chiarimento arriva al termine della giornata  di ieri segnata dal trasferimento del corpo di Nelson Mandela nella base aerea di Waterkloof per un ultimo addio da parte del Congresso nazionale africano, e dall'arrivo del feretro, intorno alle 16, a Qunu, suo villaggio natale, dove questa mattina si svolgono i funerali in forma privata e la cerimonia di sepoltura. 

Nella mattinata di ieri si era diffusa la notizia che Tutu, fra i più popolari simboli della lotta per l'apartheid, e Nobel per la pace, non sarebbe stato invitato ai funerali. "Mi sarebbe piaciuto moltissimo partecipare alla cerimonia per portare un ultimo saluto a qualcuno che ho amato e rispettato - ha scritto l'ex arcivescovo - ma sarebbe stato mancargli di rispetto imbucarsi a quello che è stato definito un funerale privato". 
"L'arcivescovo non è un sacerdote accreditato per l'evento e quindi non parteciperà", aveva detto la figlia del premio Nobel per la Pace, Mpho. Secondo alcuni media sudafricani, le autorità avrebbero voluto così punirlo per le sue critiche contro l'attuale governo. 

A quanto scrive il quotidiano sudafricano Times, Tutu era stato originariamente escluso anche dal programma ufficiale della commemorazione di Mandela allo stadio di Soweto, malgrado la sua stretta amicizia con Madiba. Tuttavia gli è stato chiesto all'ultimo momento di salire sul podio per calmare la folla dopo i fischi al presidente sudafricano Jacob Zuma. Assieme al presidente americano Barack Obama, Tutu è stato l'unico degli oratori a saper coinvolgere l'uditorio durante la lunga cerimonia, da più parti criticata come mal organizzata.

Nel pomeriggio la smentita da parte del governo: "Possiamo confermare - ha detto il portavoce del governo Harold Maloka - che l'arcivescovo Desmond Tutu è sull'elenco delle persone accreditate per il funerale".