MONDO
Manifestazione a Kabul per i diritti
Afgane: basta violenza sulle donne
Oltre cento afghane armate di cartelloni hanno manifestato in piazza a Kabul
A Kabul un corteo, formato da oltre cento afghane, ha chiesto alle autorità del Paese di indagare sui responsabili dei soprusi contro il genere femminile e alla polizia un aiuto per la difesa dei diritti delle donne.
Le manifestanti, armate di cartelloni e intonando lo slogan “Dov’è lo stato di diritto?”, si sono piazzate davanti agli uffici del ministero dell’interno e hanno reclamato a gran voce la fine del clima di impunità che regna in Afghanistan. Le organizzatrici della protesta sottolineano, infatti, che "la maggior parte dei casi di violenze contro il genere femminile si registrano nelle zone sotto il controllo del governo".
Il portavoce del ministero dell'Interno Siddiq Siddiqui, come riporta l'agenzia di stampa afghana Pajhwok, ha promesso che le autorità intensificheranno gli sforzi a difesa dei diritti delle donne. Finora non troppo tutelati nel Paese.
Quest'anno in Afghanistan si è registrato un aumento del 25% dei casi di violenze di genere, secondo la Commissione indipendente afghana per i diritti umani. Solo nei primi sei mesi del 2013 i casi denunciati sono stati 4.100, rispetto ai 3.300 dell'anno precedente. E un rapporto delle Nazioni Unite denuncia le carenze nell'attuazione della legge sulla violenza contro le donne voluta nel 2009 dal presidente Hamid Karzai, e approvata dal Parlamento.
Una situazione preoccupante, anche in vista del ritiro dall'Afghanistan, alla fine del prossimo anno, della maggior parte delle forze della coalizione.
Le manifestanti, armate di cartelloni e intonando lo slogan “Dov’è lo stato di diritto?”, si sono piazzate davanti agli uffici del ministero dell’interno e hanno reclamato a gran voce la fine del clima di impunità che regna in Afghanistan. Le organizzatrici della protesta sottolineano, infatti, che "la maggior parte dei casi di violenze contro il genere femminile si registrano nelle zone sotto il controllo del governo".
Il portavoce del ministero dell'Interno Siddiq Siddiqui, come riporta l'agenzia di stampa afghana Pajhwok, ha promesso che le autorità intensificheranno gli sforzi a difesa dei diritti delle donne. Finora non troppo tutelati nel Paese.
Quest'anno in Afghanistan si è registrato un aumento del 25% dei casi di violenze di genere, secondo la Commissione indipendente afghana per i diritti umani. Solo nei primi sei mesi del 2013 i casi denunciati sono stati 4.100, rispetto ai 3.300 dell'anno precedente. E un rapporto delle Nazioni Unite denuncia le carenze nell'attuazione della legge sulla violenza contro le donne voluta nel 2009 dal presidente Hamid Karzai, e approvata dal Parlamento.
Una situazione preoccupante, anche in vista del ritiro dall'Afghanistan, alla fine del prossimo anno, della maggior parte delle forze della coalizione.