Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/manovra-conte-fase-2-patto-crescita-7a749cbb-2a60-42fb-9622-a3fbdf7cdacc.html | rainews/live/ | true
POLITICA

4 pilastri: sicurezza sociale, lavoro, fisco e investimenti

Manovra, Conte: ora fase 2 con patto per la crescita

Il presidente del Consiglio incontra le parti sociali a Palazzo Chigi. Landini, Cgil: superare la 'Fornero'

Condividi
Giuseppe Conte (Ansa)
È iniziato a palazzo Chigi l'incontro tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il governo con le parti sociali sul welfare e sul lavoro. Oltre al premier presenti il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro dell'economia Giovanni Tria, la ministra della salute Giulia Grillo, la ministra per la famiglia e la disabilità Alessandra Locatelli, i viceministri all'economia Laura Castelli (M5s) e Massimo Garavaglia (Lega).

"La prima fase della nostra azione di Governo si è concentrata sul contrasto al profondo disagio sociale che ha interessato le fasce più deboli della società, in seguito alla crisi economica. Ora, con la prossima manovra economica, intendiamo dare attuazione alla 'fase 2' per realizzare un patto per la crescita e lo sviluppo sociale". È quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, aprendo a Palazzo Chigi il terzo incontro con le parti sociali. Il "patto" annunciato dal premier sarà "basato su quattro pilastri principali: la tutela della sicurezza sociale, le politiche attive del lavoro e la formazione, un quadro fiscale e normativo favorevole alla competitività e, infine, il sostegno agli investimenti privati e pubblici".

"Emergenza salariale, significativo taglio cuneo"
"Dobbiamo affrontare l'emergenza salariale ed anche quella anagrafica e della natalità. Il potere d'acquisto si è molto contratto in questi anni" e "va ridotto il cuneo fiscale a favore dei lavoratori", ha aggiunto Conte. 

Nuovo round a settembre
Dopo l'incontro di oggi, il nuovo round round con le parti sociali sulla manovra ci sarà a settembre. È quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, aprendo a Palazzo Chigi il terzo incontro con le parti sociali. "Tra qualche giorno partiranno i tavoli governativi sulle misure specifiche da adottare. Dobbiamo concentrare le idee e quindi benvenuto è il vostro apporto", avrebbe affermato il premier.

Landini: superare la Legge Fornero
Per noi la priorità deve essere quella di creare lavoro, per farlo servono investimenti pubblici e privati. Altra questione è quella di bassi salari che va affrontata rinnovando i contratti nazionali di lavoro senza tassare gli aumenti contrattuali''. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, lo avrebbe affermato al tavolo con il Governo sui temi del lavoro e del welfare
in vista della manovra. ''C'è poi il problema dei contratti 'pirata', quelli firmati da soggetti non rappresentativi, -prosegue Landini- che determinano dumping contrattuale e che vanno superati accelerando, anche con interventi legislativi, sulla misurazione della rappresentanza delle associazioni che rappresentano i lavoratori e le imprese''.

Landini, poi, avrebbe ribadito che sulla sanità nella manovra ''non devono esserci tagli e riduzioni, servono assunzioni. Per quanto riguarda le pensioni è necessario superare la 'Fornero', guardando con particolare attenzione ai giovani e alle donne''.

"Confronto vero non prima di fine mese"
"Il governo ha confermato che non c'è ancora una legge finanziaria, che le loro proposte saranno con noi discusse a fine agosto o agli inizi di settembre", "si sono riservati di convocarci per avviare un confronto vero sulla legge di stabilità", ha poi detto Landini, dopo il tavolo a palazzo Chigi. Bene "il metodo" di confrontarsi; nel merito "giudicheremo e valuteremo le loro proposte in base a quanto di quello che noi gli abbiamo detto verrà accolto".