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POLITICA

"Fare di più per la povertà"

Manovra. Conte: "Trovate risorse per non rimodulare Iva. Maggioranza compatta"

"Modifiche a quota 100? Sulla misura stiamo lavorando ai dettagli, siamo in contatto con i tecnici del Mef" spiega il premier". Consiglio dei Ministri previsto martedì alle 21. Sindacati dopo incontro al Mef: "Governo apre su mini-rivalutazione pensioni"

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"Il punto qualificante di questa manovra è che abbiamo trovare le risorse perché l'Iva non sia rimodulata e che ci permetteranno di dare un segno della direzione di marcia" della politica economica del governo. Lo afferma il premier Giuseppe Conte interpellato dai cronisti ad Avellino. Ed ha proseguito: "Modifiche a quota 100? "Sulla misura stiamo lavorando ai dettagli, siamo in contatto con i tecnici del Mef. La maggioranza è compatta. Ieri c'è stato un ottimo clima di lavoro. Ci siamo confrontati e non c'è nessun conflitto". Conte infine annuncia: ll governo sta definendo gli ultimi punti. 

Cdm previsto domani alle 21
Il Consiglio dei Ministri è previsto per domani alle ore 21.00. È quanto si apprende da fonti di governo. Il Cdm sulla manovra si riunirà al ritorno dalla missione del presidente del consiglio in Albania. La manovra andrà approvata dal Consiglio dei ministri entro le ore 24 di domani.

Alla Ue domani il Dpb 
Il consiglio dei ministri fissato per domani alle 21, a quanto si apprende da fonti di governo, dovrebbe dare il via libera solo al Documento programmatico di Bilancio, ovvero una sintesi della legge di bilancio che entro domani a mezzanotte dovrà essere inviata all'Europa. Il decreto fiscale e l'articolato complessivo della manovra dovrebbero essere approvati in un successivo Cdm che si terrà, con ogni probabilità, lunedì 21.

"Fare di più contro la povertà"
"L'anno scorso abbiamo varato il reddito di cittadinanza, ma non basta. Bisogna fare ancora di piu'". Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, in un video messaggio inviato per la presentazione del progetto 'Inps per tutti'. E ha proseguito: "Anche andando fisicamente nelle stazioni, nelle mense per aiutare queste persone invisibili. Plaudo quindi a questo progetto realizzato insieme all'Inps. In anni in cui vediamo cambiare il concetto stesso di lavoro - ha concluso - nessuno va lasciato indietro e sono pienamente soddisfatto di questo progetto che si propone di raggiungere tutte le persone in situazioni di povertà".  Il progetto dell'Inps nasce per favorire l'integrazione sociale di coloro che sono in difficoltà, rimuovendo gli ostacoli che impediscono l'accesso alle prestazioni assistenziali e previdenziali.

Fonti Palazzo Chigi: Conte mai detto "Di Maio troppo timido sui contanti"
"In merito alle ricostruzioni pubblicate da alcuni quotidiani su una presunta irritazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nei confronti del ministro degli Esteri e Capo politico M5S Luigi Di Maio sul tema dell'evasione, fonti di Palazzo Chigi spiegano che tali ricostruzioni sono prive di ogni fondamento. In particolare i virgolettati attribuiti al Presidente del Consiglio "sui contanti Di Maio è troppo timido, non ci sta aiutando abbastanza" non sono mai stati pronunciati, concludono le stesse fonti.

"Democristiano? Io ho le mie idee"
"Mi descrivete democristiano, grillino, di sinistra. Io ho le mie idee, ho sempre dei punti di forza che porto avanti nel segno di un nuovo umanesimo, poi se lei vuol descrivermi come un democristiano faccia pure" - dice ancora il premier - rispondendo a chi gli chiede se la sua presenza all'evento per ricordare Fiorentino Sullo sia un segno della "democristianità" del capo del governo.  

La giornata del premier in Irpinia
La visita del premier ha avuto diverse tappe anche nella provincia irpina. Il primo appuntamento nel conservatorio "Domenico Cimarosa" per una visita nella struttura ricostruita dopo il terremoto del 1980, grazie a una generosa donazione degli Stati Uniti. Ad accogliere Conte, il presidente del conservatorio Luca Cipriano, docenti e una delegazione di alunni di nazionalità cinese. La visita si conclude con un saggio dell'orchestra giovanile del conservatorio. Successivamente il capo del Governo è stato nel teatro "Carlo Gesualdo", ospite della fondazione "Sullo", presieduta da Gianfranco Rotondi, per commemorare proprio l'ex ministro dei Lavori Pubblici e poi dell'Istruzione negli anni 60-70 Fiorentino Sullo, originario
di Avellino, del quale ricorre il centenario della nascita.

Lectio magistralis del presidente sul "contributo dei cattolici alla Costituzione" con la presenza dei ministri agli Affari Europei Enzo Amendola e del Mezzogiorno Francesco Boccia. Tra gli invitati anche alcuni esponenti della vecchia Democrazia Cristiana, il partito di Sullo, Ciriaco De Mita, Nicola Mancino, Gerardo Bianco e Giuseppe Gargani. Nel pomeriggio visita di Conte ad alcune industrie del settore aerospaziale, come la Ema  e la  Altergon Italia di Morra de Sanctis per la presentazione del progetto "Borgo 4.0 - dalla tecnologia sostenibile a un nuovo umanesimo" , e la Omi di Vallata.

Conte torna al lavoro sulla manovra
Dopo la visita all'azienda Omi di Vallata, ultima tappa del suo mini-tour irpino, il premier Giuseppe Conte ha fatto rientro a Palazzo Chigi dove tornerà al lavoro sulla manovra. Al momento, tuttavia, per questa sera non si prevede alcun vertice di maggioranza sulla legge di bilancio.

Vertice ministri dem a Palazzo Chigi
C'è stato un vertice nel tardo pomeriggio, dei ministri dem a Palazzo Chigi. E, durante i lavori, il capo delegazione del Pd e ministro dei Beni e attività culturali e turismo, Dario Franceschini, ha dichiarato con un tweet: "Per noi è irrinunciabile l'aumento degli stipendi grazie alla riduzione delle tasse. Poi niente aumento Iva, eliminazione superticket, asili nido gratuiti, fondo famiglie, piano casa, lotta all'evasione, più investimenti dei comuni, green economy. Le idee Pd sono nella legge di bilancio".

M5s: taglio cuneo imprese e no tasse
E, a 24 ore dal Consiglio dei ministri sulla legge di bilancio, resta - a quanto apprende l'Ansa - la trincea del M5s contro l'aumento delle tasse e per il taglio del cuneo alle imprese. Al centro del confronto in maggioranza, riferiscono fonti qualificate, le imposte sulle schede ricaricabili Sim, la cancellazione retroattiva della detraibilità del 19% sull'Irpef e la volontà di rivedere Quota 100. Tutte proposte, si sottolinea, che sarebbero state avanzate dal Pd e su cui il M5s invece non avrebbe alcuna intenzione di indietreggiare.

Ministri dem: mai proposto abrogazione quota 100
"Basta fake news, il Pd non ha mai proposto l'abrogazione di Quota 100 ma semplicemente detto che alcune finestre di rinvio possono servire per evitare l'aumento dell'IVA". È quanto si apprende da fonti di governo del Pd.

Catalfo: volontà superare Legge Fornero
La ministra del lavoro, Nunzia Catalfo, nel corso del tavolo al Mef, rivolgendosi ai sindacati ha ribadito la volontà di arrivare, in modo "concertato", ad una riforma complessiva del sistema pensionistico per superare definitivamente la Legge Fornero. Lo si apprende da fonti presenti al tavolo. Inoltre Catalfo ha rimarcato l'intenzione di istituire una commissione sui lavori gravosi.

I sindacati al Mef: "Quota 100 non si tocca"
I sindacati fanno blocco e ribadiscono che quota 100 "non si tocca" ma il governo resta diviso al suo interno e "sta valutando" se introdurre eventuali modifiche alla misura per il 2020. È quanto emerso al termine del tavolo al Mef a cui hanno preso parte i ministri Gualtieri e Catalfo e i rappresentanti di CGIL, CISL e Uil.

"Governo apre su mini-rivalutazione pensioni"
Il governo avrebbe aperto a uno sblocco, seppure minimo, dell'indicizzazione delle pensioni. La rivalutazione sarebbe piena per gli assegni da 1.500 a 2.000 mila euro mensili. Così Cgil, Cisl e Uil al termine dell'incontro al Mef sulla manovra.

"Novità per la Pubblica amministrazione"
Per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego la dote a regime sale a 3,175 miliardi di euro. Lo annuncia il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo, al termine del tavolo al Mef.

"Per cuneo 3 miliardi nel 2020"
Il governo ha confermato uno stanziamento di 3 miliardi per il taglio del cuneo fiscale ai lavoratori che diventeranno 6 miliardi a regime. È quanto hanno riferito i rappresentanti dei sindacati al termine del tavolo al Mef in cui sono stati illustrati gli interventi della manovra.