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Coronavirus

Manovra

Dopo la Camera anche il Senato approva lo scostamento di bilancio. Conte soddisfatto

Silvio Berlusconi si riprende la scena politica e spinge il centrodestra a votare a favore della richiesta del governo

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Anche l'Aula del Senato ha approvato (dopo la Camera questa mattina) con 278 sì, 4 no e 4 astenuti, la risoluzione presentata dalla maggioranza che approva la richiesta del Governo di un quarto scostamento di bilancio per il 2020 pari 8 miliardi.

La soddisfazione di Conte
Anche il centrodestra, unito, ha votato a favore a Montecitorio prima e a Palazzo Madama poi. Un voto accolto con soddisfazione dal presidente del Consiglio ("un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese"), che auspica possa ora proseguire il dialogo con le opposizioni, alle quali riconosce "un approccio costruttivo" e per questo le ringrazia, "in particolare, quanti hanno voluto perseguire" questa linea "sin dall'inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli", aggiunge riferendosi - senza citarla espressamente - a Forza Italia.

Giuseppe Conte rivendica: "Il voto è anche il segno che le linee di intervento programmate dal governo" sugli autonomi "sono indirizzi che godono di ampio apprezzamento da parte di tutte le forze politiche, in quanto ritenute, evidentemente, rispondenti ai bisogni più urgenti della comunità nazionale".

Il ruolo di Berlusconi
Dopo una lunga trattativa con maggioranza e governo, è stato Silvio Berlusconi a rompere gli indugi e annunciare già in mattinata, prima dell'avvio della seduta dell'Aula di Montecitorio, il voto favorevole di Forza Italia. Una mossa che di fatto ha forzato la posizione di Lega e FdI, fino a quel momento ancora prudenti in attesa di una risposta favorevole da parte dell'esecutivo alle richieste su autonomi e partite Iva.

Alla fine, la risposta del governo arriva, messa nero su bianco nella risoluzione di maggioranza. Il passaggio cruciale recita: "Sono da considerare favorevolmente le proposte volte a rafforzare l'efficacia degli interventi per il sostegno a lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti, attraverso l'ampliamento della moratoria fiscale a tutte le attività economiche che hanno subito cali rilevanti del fatturato; è necessario avviare un confronto per la definizione di un meccanismo organico di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici Ateco e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato".

Il centrodestra presenta una risoluzione unitaria, su cui l'esecutivo dà parre contrario. Ma ormai la partita è già chiusa, arriva il via libera anche di FdI e Lega. Voto unanime che è stato bissato anche al Senato.

Ossigeno
Il voto favorevole di tutto il centrodestra dà ossigeno anche alla maggioranza, ma principalmente si ricompatta il centrodestra, dopo un vigilia che non sempre ha visto FI, Lega e FdI viaggiare all'unisono. Parlano chiare le precisazioni dlle tre forze di opposizione: "Il sostegno" allo scostamento "non ha nulla a che vedere col sostegno al governo" dice Antonio Tajani. Giorgia Meloni rivendica la vittoria del centrodestra: "Il governo ci dà ragione anche se in ritardo". E Matteo Salvini assicura: "Se andrà avanti questo percorso di ascolto è solo l'inizio", dando subito la disponibilita' della Lega a sedersi al tavolo su scuola e riforma fiscale.

Nella maggioranza
Il primo a commentare è il segretario dem Nicola Zingaretti, che rivendica come il Pd sia stato il primo partito a spingere sul dialogo: "L'Italia che si unisce sulle cose da fare in questa drammatica emergenza è una buona notizia. Abbiamo combattuto per questo obiettivo ora raggiunto. Adesso sconfiggiamo il Covid: ridiamo fiducia e speranza alle persone". E il capodelegazione Pd, il ministro Dario Franceschini, riconosce il merito dell'operazione al Cavaliere: "Una scelta di responsabilità di Berlusconi che ha politicamente costretto le altre forze di centrodestra a cambiare linea e ad adeguarsi. Chapeau".Per Luigi Di Maio il voto alla Camera è "un grande segnale di unità e di lealtà istituzionale nei confronti del Paese. Questo voto ci permetterà di continuare a sostenere lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti che più di tutti stanno subendo la crisi legata alla pandemia. Avanti così".

Il titolare dell'Economia sottolinea: "Mi sembra positivo che si realizzi una convergenza più ampia anche con le forze di opposizione", dice Roberto Gualtieri. E il ministro pentastellato Federico D'Incà sottolinea: "Un segnale di grande responsabilità verso il Paese da parte di tutte le forze politiche. Un passaggio che certifica, anche da parte delle opposizioni, la correttezza del lavoro svolto in questi mesi dal Governo".