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POLITICA

Manovra

Superbonus. Pd-M5s: "Prorogarlo nella sua interezza". Patuanelli: "Al lavoro per monofamiliari"

Il ministro della Cultura Dario Franceschini parla di misura che sta "funzionando e rende le città più belle. Insisteremo affinchè la misura non venga eliminata con la legge di bilancio"

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Riduzione dell'iva sugli assorbenti, la cosiddetta 'tampon tax', e il superbonus 110% che rimane per i condomini ed esclude le villette uni e pluri familiari. Poi il taglio delle tasse sul lavoro, che farà arrivare più soldi nelle tasche degli italiani, e gli interventi per arginare il caro-bollette. La manovra 2022 non ha ancora una forma definitiva ma la sostanza c'è anche se, per vederne tutti i dettagli, bisognerà aspettare il suo varo in Consiglio dei ministri tra qualche giorno. Ma proprio sul superbonus 110% che rimane per condomini ed esclude le villette, le diverse forze politiche lanciano l'appello a fare uno sforzo per fare qualcosa di più.

Conte: "Bisogna fare di più"
A partire dai grillini. "Il Superbonus 110% è una misura che è stata ideata ed è diventata realtà grazie al Movimento 5 Stelle. Questa misura significa crescita, aumento del Pil, ed è un'occasione per le famiglie e le aziende di operare nel rispetto dell'ambiente e della sostenibilità" scrive su Facebook il presidente del M5S, Giuseppe Conte.

"Secondo lo studio del Cni, nel 2021 il Superbonus contribuisce alla formazione di 12 miliardi di Pil e all'attivazione di 153mila posti di lavoro. Detto in breve è una misura che sta facendo correre il nostro Paese e che contribuisce a perseguire una transizione ecologica davvero democratica e inclusiva - aggiunge -. Grazie alla nostra determinazione abbiamo ottenuto una prima proroga della misura, ma non possiamo accontentarci. Bisogna fare di più: il Governo ne garantisca la proroga anche agli edifici non condominiali e la renda accessibile negli anni a venire".

Franceschini: "Rende città più belle"
Il ministro della Cultura Dario Franceschini parla di misura che sta "funzionando e rende le città più belle. Insisteremo affinchè la misura non venga eliminata con la legge di bilancio".

Pezzopane: "Occorre prorogarlo nella sua interezza"
Sulla stessa lunghezza d'onda, il Partito Democratico. "Il governo sta confezionando una manovra decisiva per il Paese. Il superbonus, nella formula vigente, ha attivato utili meccanismi per promuovere il risparmio energetico e incentivare la prevenzione sismica. Occorre pertanto prorogarlo nella sua interezza, sia per i condomini che per gli immobili unifamiliari e le case singole. Escludere queste categorie significa escludere i centri storici, i borghi antichi, le città di provincia e le aree interne e montane. Perché penalizzare questa parte d'Italia?" afferma la deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera e capogruppo in commissione Ambiente.

Sul fronte dell'opposizione, in un'interrogazione Giancarlo Tagliaferri (Fdi), chiede di introdurre il Superbonus 110% anche per gli edifici non vincolati. E chiede alla Giunta di "farsi portavoce presso il governo affinchè venga chiarita la normativa, nello specifico la definizione di 'ristrutturazione', in quanto la sua applicazione letterale risulta in contrasto con i principi costituzionali di uguaglianza, posto che un immobile privo di valore intrinseco ma ricadente in area vincolata deve essere ricostruito fedelmente per poter ottenere i bonus fiscali, mentre in aree non vincolate rimane ferma la possibilità di demolirlo e ricostruirlo modificando sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell'edifico preesistente".

Patuanelli: "Vedremo come ottenere proroga"
Rassicurazioni arrivano dal ministro Stefano Patuanelli. Con la Manovra "si sostengono le imprese con la conferma di alcune misure importanti: la conferma del Superbonus al 110% e la proroga fino al 2023. Inoltre in questi giorni vedremo come ottenere una proroga anche per le case monofamiliari almeno per il 2022. Viene poi confermato il pacchetto di Transizione 4.0, a cui viene data una struttura triennale anche dopo il 2022. Si agisce quindi sulle imprese sostenendo le loro esigenze. E' stato rifinanziato il Fondo per le pmi, il Fondo Reale di Garanzia, che ha rappresentato un grande sostegno per problemi di liquidità" afferma il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli dopo l'ok al Dpb, confermando anche per il caro-bollette "un miliardo attraverso un Fondo destinato. Stiamo cercando di fare quello che è necessario ossia trasformare il rimbalzo di quest'anno in una crescita strutturale'.

Martinciglio: "Sul fronte fiscale c'era da aspettarsi qualcosa di più"
Anche sul fronte fiscale si registra qualche malumore. "Da quanto apprendiamo in queste ore, nella prossima Manovra la riduzione della pressione fiscale occuperà circa 7 dei 23 miliardi complessivi. Un primo passo, senz'altro positivo, anche se a valle del grande lavoro svolto nelle commissioni Finanze di Camera e Senato, recepito in buona parte anche dal governo attraverso una legge delega, era lecito aspettarsi una sforzo anche maggiore" dichiara in una nota la capogruppo M5S della commissione Finanze Vita Martinciglio.

"L'obiettivo della riforma del fisco è di consentire ai fattori produttivi di produrre una crescita solida e costante nel tempo, così da garantire anche la sostenibilità di lungo termine del rapporto debito/Pil. Solo se la spinta della riforma sarà sufficiente potremo raggiungere l'obiettivo", conclude Martinciglio.

Sanità. Fornaro: "Si chiude stagione di tagli"
Soddisfazione invece viene espressa da più fronti per quanto riguarda il capitolo sanità. "Con questa manovra di bilancio, grazie all'impegno del ministro Speranza, si chiude definitivamente la stagione dei tagli alle risorse per il Servizio sanitario nazionale. Nel 2019 il fondo sanitario nazionale era di circa 114 miliardi di euro; arriverà a 128 nel 2024, con un incremento significativo "afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.

"Insieme agli investimenti previsti dal PNRR, adesso è necessario mettere in campo una sanità pubblica, che accanto al sistema ospedaliero veda crescere rapidamente la medicina territoriale per rispondere a una crescente domanda di salute dopo la fase più critica della pandemia" conclude Fornaro.